PARMA 8-9 APRILE: IL CONVEGNO
DEI GIOVANI NUMISMATICI SI AVVICINA

(a cura della redazione) | Ricordiamo che si terrà a Parma il prossimo 8-9 aprile, presso l’Hotel Parma & Congressi in Via Emilia Ovest 281/A, la 45a edizione del Convegno numismatico filatelico e del collezionismo organizzato dal Circolo filatelico numismatico e del collezionismo parmense. Al tradizionale raduno commerciale, che sarà aperto al pubblico il venerdì dalle 14.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 18.00, è stata abbinata quest’anno anche un’interessante iniziativa di divulgazione, la I Giornata di studio “La numismatica e i giovani”.

Nata da un’idea della community LaMoneta.it, la giornata avrà come tema “Il messaggio insito nell’iconografia monetale e medaglistica” e, a condurre il tutto, saranno cinque giovani relatori moderati da Mario Limido, uno dei promotori dell’iniziativa. Sul palco degli oratori si avvicenderanno, a partire dalle 10.50 del 9 aprile, Matteo Siciliano (“La moneta come mezzo di comunicazione: dalle origini al mondo greco-romano”), Magdi Nassar (“Date a Dio quel che è di Cesare. La croce e la moneta nel Medioevo”), Antonio Rimoldi (“Lo stemma e il leone. Una lettura del ‘romaninus’”), Mirco Trombini (“Iconografia e identità nazionale nella monetazione in euro: alcuni esempi”) e Davide Maria Gabriele (“Dalla Trinacria alle Puglie. Cartografia e mito nelle medaglie borboniche del XVIII e XIX secolo”).

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La locandina della giornata di studi del 9 aprile prossimo (source: web)


Precederanno la sessione di studi, a partire dalle ore 10.00, i saluti degli organizzatori e gli interventi di Matteo Barbieri (Circolo filatelico numismatico e del collezionismo parmense) e Massimo Bertozzi (LaMoneta.it). Mario Limido si farà quindi il punto sul tema “La numismatica e i giovani” mentre Lorendo Bellesia sarà chiamato ad approfondire “La monetazione di Ferdinando di Borbone a Parma”.

L’evento del prossimo 9 aprile, che ha ottenuto i patrocini della Società Numismatica Italiana e del Circolo giovani Numismatici, ha un valore del tutto speciale dal momento che rappresenta – almeno per alcuni dei ricercatori in scaletta – il debutto assoluto “sul palco” e, per tutti, una delle rare occasioni in cui poter presentare ad altri i risultati concreti, in termini di conoscenza e di approfondimento culturale, di una passione collezionistica dal fascino unico e, spesso, nata in giovanissima età. Onore al merito, dunque, ad iniziative come queste che dimostrano come il desiderio di approfondimento e di divulgazione  che è di tanti giovani numismatici possa trovare anche in Italia sbocchi interessanti e momenti di visibilità. A prescindere, o meglio ancora, come in questo caso, in sinergia con il collezionismo ed il commercio.