LA GIARRETTIERA A COLORI
DELLA REGINA ELISABETTA

(di Antonio Castellani) | Viene dalle Isole Falkland, è in argento con applicazioni policrome… ma non si tratta del noto accessorio d’abbigliamento tipicamente femminile, come si potrebbe pensare dal titolo. La giarrettiera di cui parliamo è quella dell’omonimo ordine cavalleresco della Corona britannica di cui Elisabetta II è capo supremo. Come tale, con l’uniforme solenne del sodalizio fondato nel 1348 da Edoardo III, sua maestà è stata effigiata a colori su una moneta da una corona emessa il 15 settembre scorso e coniata da Pobjoy Mint.

La moneta è stata prodotta in due versioni: una in argento 925/.. proof, peso di 282,28 grammi in 1926 esemplari (anno di nascita di “The Queen”) con diametro di mm 38,60 ed una in oro 999/.. in soli 62 esemplari (tanti quanti gli anni di regno di Elisabetta) con diametro di mm 30,00 e peso di un’oncia. Al ritratto ufficiale usato sulle monete delle Falkland è abbinata una “foto a colori” al rovescio, su cui la regina indossa mantello e cappello piumato, il gran collare e la placca di sovrano dell’Ordine della Giarrettiera.

L’Ordine della Giarrettiera è il più alto ordine cavalleresco e la terza onorificenza più prestigiosa (inferiore solo alla Victoria Cross e alla George Cross) in Inghilterra e nel Regno Unito. La regina e altri membri della famiglia reale, tra cui il duca di Edimburgo, il principe di Galles e la principessa reale sua consorte ne fanno parte. Già durante il Medioevo le donne vennero ammesse all’Ordine, anche se a differenza di oggi non godevano di una “piena adesione”. Nel 1987, Elisabetta ha deciso che anche le donne avrebbero ricevuto pari onore, rispetto agli uomini, nel ricevere il cavalierato che è stato concesso, per prima con la nuova dignità, alla figlia minore di sir Winston Churchill.