E’ INIZIATA, NELLE FALKLAND,
LA “MARCIA NUMISMATICA” DEI PINGUINI 

(di Mathias Paoletti) | Le Isole Falkland vanno orgogliose per essere la terra d’elezione dei pinguini, in quanto più di un milione di pinguini ogni anno nidificano sull’arcipelago al largo dell’Argentina. Per questo, Pobjoy Mint ha deciso di emettere una serie di quattro monete colorate da 50 pence di facciale ciascuna dedicata ad altrettante specie di pinguini indigeni. La prima, appena messa in commercio assieme al folder che conterrà l’intera serie, raffigura un esemplare adulto di pinguino “Rockhopper”, caratteristico per il piumaggio del capo e raffigurato con le ali sollevate, nella posizione che prende prima di saltare. Il dirtto presenta un nuovo e ritratto della regina Elisabetta II modellato appositamente dagli artisti della Pobjoy Mint.

Pinguini “Rockhopper” in marcia nelle Isole Falkland (source: web)


I pinguini “Rockhopper” sono creature che raggiungono circa mezzo metro e pesano non più di 2,7 kg. Prendono il loro nome dalle scogliere rocciose dove nidificano tra la vegetazione spontane. Il “Rockhopper” in apparenza sembra simile ad altri pinguini, ma è facilmente distinguibile dai pennacchi neri e gialli dagli occhi rossi dalle zampe rosa.

La prima delle quattro monete dedicate ai pinguini della Falkland (source: Pobjoy Mint)


Nonostante il “Rockhopper” sia uno dei pinguini più diffusi al mondo, dall’inizio del XX secolo il numero degli esemplari è diminuito del 90% e ora la specie è considerata a rischio estinzione, probabilmente a causa della pesca eccessiva e dell’inquinamento che danneggiano e riducono le loro fonti di cibo. Nei prossimi mesi, le Falkland emetteranno altre monete per i pinguini “Gentoo” (giugno), “King” (agosto) e “Magellanic” (ottobre). Tutte le 50 pence avranno tiratura di 7500 esemplari, diametro di 27,3 millimetri e peso di 8 grammi. Coniate in cupronickel con inserti colorati, presentano una finitura definita “diamond finish”.