IN LIBRERIA: “MEDAGLIE ED ILLUSTRAZIONI
CATTOLICHE IN FERRO E DERIVATI (1853-?)”

(di Roberto Ganganelli) | E’ curato da Rodolfo Martini, Valeria Righetti ed Eugenio Vajna de Pava questo ampio e interessante lavoro di ricerca che indaga – nell’ambito della collana “Repertorio medaglie devozionali”, di cui dono stati editi già altri tre tomi – l’ambito, estremamente articolato, delle produzioni in ferro stampato (quindi medaglie di piccolo e medio modulo, ma anche placche, crocifissi, reliquiari ed oggetti diversi) realizzati a partire dalla metà del XIX secolo e che ebbero vastissima diffusione a motivo della crescente possibilità, da parte dei fedeli, di muoversi verso luoghi di culto e di pellegrinaggio. Il volume, di oltre 550 pagine a colori, come sottolinea Rodolfo Martini nella “Premessa” non riguarda solamente, a differenza dei tre precedenti nella collana “RMD”, materiali pertinenti solo al Gabinetto Numismatico e Medagliere delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco, ma è piuttosto espressione di MNEIATrust, realtà di recente formazione nel panorama degli studi sui materiali numismatici e medaglistica.

Una sezione introduttiva delinea gli orizzonti materici dell’indagine: latta, banda stagnata, lamiera brunita, lastra metallizzata, ghisa e acciaio; seguono ampi capitoli il cui livello di impostazione e di approfondimento concettuale va ben oltre l’idea di un repertorio, indagando infatti anche la storia delle leghe metalliche, della loro produzione e lavorazione, la metallurgia, le macchine e le figure professionali coinvolte nei processi produttivi.

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La copertina del quarto volume della collana “Repertorio medaglie devozionali” (source: archive)


Un libro dedicato, dunque, non solo e non tanto ai prodotti finali e alla loro, pur puntale e completa, classificazione sotto il profilo temporale, geografico, stilistico e di soggetti, quanto a quel complesso universo industriale, artigianale, di sapienza antica coniugata con moderne tecnologie che diede vita ad oggetti seriali interessanti ed eterogenei, dalle statuette ai medaglioni e crocifissi funerari, dai tabernacoli alle scatolette porta-rosario alle placchette ai vassoi.

Ovviamente, la parte preponderante dell’opera è riservata alla catalogazione delle medaglie che avviene per metalli e, in subordine, per soggetti (Gesù Cristo, la Sacra Famiglia, la Vergine, i santi); approfondita ed esemplare anche l’indagine degli aspetti produttivi con illustrazione – ad esempio – delle fasi che vanno dalla creazione del prototipo al modello, fino al punzone e al conio; interessante, quindi, la parte dedicata alle aziende più attive in questo settore, dalla ben nota Johnson a Bertarelli, Olivieri, Pagani ed altre.

Una diversa chiave di lettura è applicata nel capitolo seguente, che classifica gli elementi iconografici definendo una nutrita serie di tipologie ricorrenti, specie dedicate a soggetti come il Sacro Cuore, sant’Antonio e san Francesco, san Giuseppe e san Luigi Gonzaga. Intrigante e di piacevolissima lettura, quindi, la parte in cui si delineano modi e forme della promozione e diffusione commerciale delle medaglie devozionali e degli altri oggetti in materiale ferroso. Completano la monumentale ricerca un ampio repertorio di fonti documentali, una dettagliata bibliografia e gli apparati iconografici, interamente a colori, che si sviluppano per oltre cento pagine a chiusura del volume.