IN LIBRERIA: “CATALOGO MONTENEGRO 2016″ 31a EDIZIONE

(a cura della redazione) | Ha superato l’invidiabile traguardo dei trent’anni di edizioni il “Manuale del collezionista di monete italiane” curato ed edito dal noto commerciante numismatico torinese Eupremio Montenegro. La versione 2016 – ricca di oltre 750 pagine – si apre con alcune riflessioni dell’autore in merito al commercio e al collezionismo di monete nel nostro paese con opportune puntualizzazioni sulla lacunosa e, al tempo stesso, restrittiva legislazione in materia. Dal punto di vista della struttura dei contenuti, invece, il “Montenegro 2016” censisce come tradizione le monete coniate in Italia dal XVIII secolo ai giorni nostri, euro compresi, non solo fornendone descrizioni e valutazioni, ma anche i contingenti coniati e, cosa importante per comprendere l’effettiva rarità di molte tipologie, numero di esemplari ritirati.

Tranne che per una piccola percentuale di monete di difficilissima reperibilità, o che non appaiono sul mercato numismatico da anni, tutte le tipologie sono illustrate a colori e, caratteristica peculiare di questo catalogo-prezziario nel panorama italiano, ai gradi di conservazione espressi in sigle (Mb, Bb, Spl, Fdc ed Ecz, ossia “eccezionale”) viene abbinato anche un grading numerico in una scala da 1 a 70, sulla falsariga di quanto avviene sul mercato americano.

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La copertina dell’ultima edizione del “Montenegro” (source: archive)


Le quotazioni sono riviste, alla luce del mercato e dell’esperienza dell’autore, sia per quanto riguarda le monetazioni preunitarie che quella del Regno d’Italia e della Repubblica; per completezza, inoltre, è presente a fine volume anche un mini catalogo delle monete in euro destinate alla circolazione e coniate a nome delle tre autorità emittenti della Penisola; manca invece la parte delle euro commemorative, che sarebbe a questo punto interessante valutare per la prossima edizione.

Unico tra i cataloghi numismatici disponibili in Italia, infine, il “Montenegro 2016” riserva un ampia sezione alle medaglie papali annuali da Pio VI (1775-1799) fino a papa Francesco: una serie di gran fascino che scandisce da secoli la storia della Sant Sede e che, da parte dei collezionisti, meriterebbe un’attenzione ben maggiore di quella che invece si riscontra alla prova del mercato.