(di Antonio Castellani) | L’Editrice Diana ha pubblicato, nella collana dell’Associazione Culturale “Italia Numismatica” (“Nummus et Historia”, n. XXVII) questo interessante saggio-catalogo a firma di Alberto Trivero Rivera che fa il punto, in modo eccellente, su una serie di monete bizantine dall’aspetto particolare: i trachy concavi battuti in mistura tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XIII. Apre il volume un opportuno inquadramento storico su Bisanzio e la dinastica dei Comneni-Angelidi che, ultima dell’Impero Romano d’Oriente, ha per capostipite Alessio I e termina con Alessio V. L’autore, quindi, illustra con dovizia di dettagli la tecnica di coniazione delle monete concave, le caratteristiche metriche e stilistiche di queste peculiari emissioni, i tipi base e le varianti, l’iconografia – l’imperatore da un lato, il Cristo o la Vergine o altri personaggi sacri sull’altro – nonché i fenomeni di contraffazione e imitazione (specie da parte di zecche dell’odierna Bulgaria) che i trachy bizantini subirono nel tempo.
Segue il catalogo vero e proprio, in cui ogni sezione è relativa ad un sovrano e si apre con note biografiche e di approfondimento sulle emissioni del periodo; l’illustrazione in bianco e nero non penalizza la leggibilità delle immagini, e le schede risultano sempre dettagliate, oltre che nei dati base, nelle annotazioni di approfondimento che rivelano nell’autore una profonda conoscenza del tema e della bibliografia finora esistente in materia. Bibliografia che, unitamente ad una tabella con i valori commerciali e i gradi di rarità, completa l’agevole volume gettando nuova luce su una monetazione non molto conosciuta né finora fruibile a sufficienza nei testi di lingua italiana.
