IL PICCOLO PRINCIPE IN VIAGGIO
ALLA SCOPERTA DELLA FRANCIA

(di Mathias Paoletti) | Lo scorso anno, come pubblicato anche da “Il giornale della numismatica” (leggi qui l’articolo), la Monnaie de Paris ha lanciato, con grande successo, una serie di monete emesse a valore facciale, in argento e in oro, per celebrare e raccontare una delle favole per grandi e piccini più famose di tutti i tempi, “Le Petit Prince” di Antoine de Saint-Exupéry pubblicata nel 1943.

A causa della scomparsa dell’autore in un incidente aereo, avvenuta il 31 luglio del 1944, quella storia entrata nell’immaginario e nella cultura di milioni di persone non ha mai avuto un seguito ma oggi, visto il gradimento dei collezionisti – ma anche di tanti semplici cittadini – nei confronti della serie numismatica dedicata al Piccolo Principe nel 2015, la zecca transalpina ha deciso di lanciare una nuova sequenza di monete – vendute di nuovo, con azzeccata scelta di marketing, al valore facciale – e nelle quali, tondello dopo tondello, il personaggio creato da Saint-Exupéry si avventura non tra il deserto del Sahara ed asteroidi immaginari, bensì tra le bellezze e le tipicità culturali e folcloristiche di Francia.

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Il Piccolo Principe si avventura alla scoperta della Francia (source: Monnaie de Paris)


Pretesto per la monumentale emissione – che alla fine conterà ben 24 monete in argento da 10 euro, 4 sempre in argento da 50 euro ed una in oro, dal facciale di 250 euro – sono i settant’anni dalla prima edizione francese del capolavoro letterario, avvenuta solo dopo la fine della II Guerra Mondiale (nell’aprile del 1946, per l’esattezza). Così, sui tondelli – caratterizzati dal dritto standard adottato dalla Monnaie per molte coniazioni – si succederanno scene nelle quali il Piccolo Principe visita la Cattedrale di Notre-Dame, oppure di diverte giocando alla pelota basca o, ancora, apprezza la ricca gastronomia francese o partecipa alla 24 Ore di Le Mans. In altre, il Piccolo Principe si dedica invece all’agricoltura e al volo in mongolfiera, visita i castelli della Loira e Versailles o raccoglie conchiglie sulle spiagge di Mont Saint-Michel.

Un personaggio-icona, dunque, declinato in molteplici versioni, sempre fedele nell’aspetto a come lo immaginò il suo autore tanto tempo fa ma calato, al tempo stesso, nella modernità del XXI secolo e nelle tante espressioni di un paese ricco di cultura e tradizioni quale è la Francia. Il tutto, attraverso monete da 10 euro in argento 333 millesimi (mm 31 per g 17), da 50 euro (argento 900 millesimi, mm 41 per g 41) e da 250 euro in oro 999 millesimi (mm 23 per g 4,1) delle quali la prima tranche è sul mercato dal 21 marzo, e la seconda verrà invece commercializzata fra fine settembre e metà dicembre 2016.

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Una delle quattro monete da 50 euro prevista nella serie 2016 (source: Monnaie de Paris)


La Monnaie de Paris, inoltre, fa sapere che due delle monete da 50 euro saranno valorizzate da smalti colorati e che alla serie si aggiungerà un packaging speciale per ospitare tutti gli esemplari, nonché una medaglia di grande modulo (mm 68 per g 190) coniata in bronzo patinato e smalti sulla quale il Piccolo Principe è portato in volo, tra stelle e pianeti, da alcune colombe legate, come palloncini con un filo, alle sue mani. Viva la fantasia e la numismatica, dunque, con “Le beau voyage du Petit Prince”!

Per saperne di più e visualizzare tutti i bozzetti clicca qui ed accedi al sito della Monnaie de Paris.