IL KRUGERRAND FESTEGGIA ALLA WMF
MEZZO SECOLO TUTTO D’ORO

(a cura della redazione) | “Da trentacinque anni – scrive il presidente onorario della World Money Fair Albert Beck – è stata una tradizione quella di invitare un paese come ospite d’onore della manifestazione. Nel 2017 è il Sudafrica ad avere questo privilegio, attraverso due istituzioni: la zecca nazionale e la raffineria d’oro più importante del paese, Rand Refinery. La South African Mint è stata già due volte (nel 2002 e 2010) sotto i riflettori come ospite d’onore alla World Money Fair, mentre è la prima volta che la Rand Refinery è presente in questa veste.

Il motivo della presenza congiunta delle due società è l’anniversario della krugerrand, moneta bullion in oro di fama mondiale. Il 3 luglio 1967, infatti, la prima moneta tipo krugerrand veniva coniata e nel corso degli ultimi cinquant’anni questa moneta, che presenta il ritratto dell’ex presidente della Repubblica del Sud Africa Paul Kruger (1883-1902) sul dritto e l’antilope ‘springbok’ al rovescio, ha conquistato i cuori – e le cassaforti! – di collezionisti e investitori. Un’occasione unica, il giubileo del krugerrand, che ha portato il Sudafrica a decidete di coniare diverse monete commemorative krugerrand in oro, ma anche in argento e platino.

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Il primo krugerrand della storia porta la data del 1967 (source: archive)


Di tutti i prodotti della South African Mint il principale è, come detto, proprio il krugerrand, che ha alle spalle una storia ricca di eventi ed è la prima tra le bullion coin moderne per fama e gradimento. Non tutti sanno, però, che lo sviluppo storico del dritto del krugerrand avvenne proprio a Berlino, zecca nella quale le prime monete sudafricane in assoluto vennero modellate, incise e coniate oltre un secolo fa. iI ritratto di Paul Kruger, creato dall’incisore Otto Schulz (sigla OS) è ancora oggi usato per questa moneta leggendaria.

Ci sono poi vari dettagli interessanti che riguardano la storia del krugerrand, coniato – come detto – dal 1967 ma commercializzato in modo esteso nel mondo dal 1970. Fino ad oggi 52 milioni di once di oro sono state trasformate in krugerrand, per un totale di oltre 60 milioni di esemplari di diversi formati. Nel 1985-1992 il krugerrand ha subito un drastico calo delle vendite. Le sanzioni internazionali a causa della politica di apartheid in Sudafrica fecero il loro effetto tanto che fu addirittura illegale, per qualche tempo, comprare o vendere queste monete negli Stati Uniti. Neanche i cambiamenti politici e la nuova fase democratica hanno portato ad una ripresa immediata nelle vendite di krugerrand. Dal 1995 al 2005 sono state vendute, ad esempio, solo 450 mila once d’oro sotto forma di krugerrand. Il fondo è stato toccato però nel 2000, quando sono stati venduti krugerrand per appena 10.923 once di fino. Dal 2006, tuttavia, il krugerrand ha ripreso a brillare e si colloca oggi, di nuovo, tra le monete in metallo prezioso più popolari in tutto il mondo.

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Albert Beck (a sinistra) con i dirigenti della South African Mint ed Hans Henning Goherum in una delle scorse edizioni della World Money Fair (source: archive)


Per quanto riguarda Rand Refinery, questa è stata fondata nel 1920 dal Ministero sudafricano delle miniere per raffinare l’oro prodotto in Sudafrica. Prima, l’oro veniva infatti spedito a Londra per la raffinazione. Rand Refinery originariamente era gestita come una società semi pubblica. Nel 2000 i cinque maggiori produttori di oro del Sudafrica (AngloGold, Sibanye Gold, Harmony Gold, Durban Roodepoort Deep e Goldfields) ha acquisito la raffineria, dividendosi le quote di partecipazione in base alla rispettiva produzione.

Il sito di produzione di Rand Refinery è ancora oggi si trova a Germiston, a est di Johannesburg e impiega circa cinquecento persone. Fino ad oggi Rand Refinery ha affinato oltre 50.000 tonnellate d’oro che corrispondono a quasi un terzo di tutto l’oro estratto nel mondo. Rand Refinery è il socio di più lunga data del London Bullion Market e ha come fiore all’occhiello la barra da 400 once troy apprezzata in tutto il mondo da banche e soggetti investitori.

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Il krugerrand del 2000, l’anno nero della celebre bullion coin sudafricana poi risorta a nuova vita (source: archive)


Originariamente, Rand Refinery lavorava solo l’oro proveniente dalle miniere in Sudafrica. Quando la produzione di oro è stata ridotta, la raffineria ha dovuto procurarsi metallo prezioso da quasi tutte le miniere in Africa per soddisfare la domanda. Nel 2013, la South African Mint e Rand Refinery hanno stretto una collaborazione e ha iniziato una joint venture per il rilancio e il marketing congiunto del krugerrand che, in questo cinquantesimo anniversario celebrato alla World Money Fair, vivrà uno dei momenti più importanti della sua storia”.