I “QUADERNI PIANCASTELLI” SI ARRICCHISCONO DI UN NUOVO VOLUME

documents-button(a cura della redazione) | E’ stato presentato prima di Natale, presso la Camera di Commercio di Forlì-Cesena, il nono volume della collana editoriale “Quaderni Piancastelli” (promossa congiuntamente dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Comune per i tipi de Il Mulino) e dedicato alla nota collezione numismatica. Tema del volume, “Immagini e memoria” ovvero le “Raffigurazioni emblematiche tra passato e presente”. Lo studio, curato da Emanuela Ercolani Cocchi (già ordinario di Numismatica all’Università di Bologna), mira per l’appunto ad evidenziare come immagini attentamente strutturate, destinate a diffondere un messaggio di ambito religioso e/o politico, grazie alla continuità di utilizzo in ambito artistico, abbiano mantenuto comprensibilità e validità attraverso i secoli portate da quel formidabile mezzo di comunicazione che è la moneta.

001Frontespizio dello storico catalogo della collezione Piancastelli (source: archive)


L’affermazione dell’arte informale, connessa ai mutamenti politici che hanno fatto seguito alla II Guerra Mondiale, ha creato una cesura che spesso rende complessa, per i non addetti ai lavori la comprensione di iconografie e simbologie. Alcune di esse, ad esempio la figura femminile turrita che identifica la Nazione italiana, rivestono ancora una forte valenza emblematica. Prendendo spunto da un saggio che Carlo Piancastelli intendeva dedicare alla personificazione della “Spes”, il volume presentato a Forlì ricostruisce, attraverso esempi tratti dalla documentazione fornita dalla moneta, oggetto di forte valenza simbolica, il ruolo e il significato di divinità e personificazioni intese come raffigurazioni sotto forma umana di concetti astratti o di entità territoriali. Gli splendidi esemplari della raccolta Piancastelli illustrano la funzione di elementi come corone, armi, oggetti di culto, animali, gesti,capi di  abbigliamento che trasformano una figura “muta” e “anonima” in una personificazione simbolica di grande spessore. In questo contesto si colloca l’origine dell’iconografia dell’Italia, fatta propria anche dalle emissioni successive all’Unità. La presentazione del libro  – introdotta dal presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Roberto Pinza e dall’assessore alla cultura del Comune di Forlì Elisa Giovannetti – è affidata alla stessa autrice Emanuela Ercolani Cocchi con Silvana Balbi De Caro, direttrice del “Bolletino di numismatica”, e all’archeologo Lorenzo Mancini.

002Uno splendido sesterzio di Claudio (50-54 d.C.) con la rovescio la Spes (source: Nac 52, 2009, lot 336)