EDITORIALE: CONGRESSO DEI CIRCOLI NUMISMATICI,
SI RIPARTE DA BERGAMO 

(di Roberto Ganganelli) | Ci è giunta notizia che il Circolo Numismatico Bergamasco sta organizzando, per sabato 21 ottobre 2017, il 1° Congresso nazionale dei Circoli numismatici, che avrà luogo allo scopo di “avviare un confronto gestionale, operativo e culturale” tra i sodalizi di settore che, in Italia, raccolgono ancora oggi molte migliaia di appassionati di monete, medaglie e cartamoneta. “L’invito – si legge nel comunicato stampa – è rivolto e riservato a tutti i circoli numismatici, che potranno inviare ciascuno al massimo tre rappresentanti delegati dai presidenti. Il programma definitivo e dettagliato sarà comunicato ai Circoli aderenti al termine della raccolta delle adesioni. Ecco il programma di massima:

  • Ritrovo alle 9.30 a Bergamo in luogo da precisare in funzione della sede fissata per il Convegno (la sede del CNB o altra se si rendesse necessaria una maggiore disponibilità di posti).
  • Registrazione dei partecipanti e saluto degli organizzatori.
  • Relazioni dei rappresentanti dei circoli (un relatore per ogni circolo), di durata non superiore a dieci minuti ciascuna. I relatori sono invitati a inviare un file o lasciare una copia cartacea dei loro interventi in previsione di una loro eventuale pubblicazione.
  • Nel pomeriggio tavola rotonda aperta a tutti i partecipanti

Il Congresso è riservato esclusivamente ai circoli; è prevista più avanti l’organizzazione di una riunione tra le diverse componenti del mondo numismatico. Le adesioni dovranno pervenire entro il 30 settembre all’indirizzo circolonumismaticobg@gmail.com compilando il modulo di iscrizione reperibile all’indirizzo web https://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com/”.

La notizia è interessante, senza dubbio, dal momento che – solo andando indietro con la memoria agli ultimi venticinque anni, ossia da quando chi scrive si occupa in modo attivo di numismatica – ci sono stati svariati tentativi – per inciso, tutti naufragati in un mare di buone intenzioni – di stabilire un legame operativo e funzionale tra le associazioni di appassionati del settore. Si è parlato di “federazioni nazionali”, di “coordinamenti”, di “comitati” ma, dopo ogni riunione le proposte – spesso interessanti e innovative – sono rimaste lettera morta.

Eppure, di problematiche da affrontare insieme i circoli numismatici italiani e il mondo del collezionismo e del commercio ne avrebbero in quantità: da quella, cronica, dello scarso ricambio generazionale al declino qualitativo – salvo poche eccezioni – dei convegni mercantili, dalla necessità di una diffusa azione didattica per una maggior conoscenza della numismatica fino all’impatto – per certi aspetti positivo, per altri devastante – dell’era digitale sull’associazionismo (si pensi ai forum, ai social media e al commercio online).

Proprio per quanto riguarda il commercio si registra, in particolare, quella che è forse la nota più dolente: pur essendo pacifico che, tra privati collezionisti, siano sempre avvenuti ed avvengano passaggi di materiali, in forma di scambio o come vere e proprie compravendite, negli ultimi anni – e questo, anche con l’avallo di parte degli stessi circoli – è proliferata in Italia una forma diffusa di commercio parallelo non professionale ma, in qualche modo, ormai “istituzionalizzata”, che vede molti (troppi) privati trasformarsi stabilmente, in occasione dei raduni numismatici che si svolgono nelle piccole città come nei grandi centri, ma anche – sempre più spesso, online – in venditori veri e propri, in barba a quelle normative e a quegli obblighi – in primo luogo fiscali, ma anche di garanzia nei confronti del cliente – cui invece la numismatica professionale è “costretta” a sottostare.

Questi punti sono tra quelli che il Circolo Numismatico Bergamasco intende affrontare? E quante associazioni risponderanno all’invito per la giornata del 21 ottobre? Ma, soprattutto, dall’incontro uscirà finalmente qualcosa di concreto e di costruttivo per il futuro della numismatica italiana? Staremo a vedere.