DUE SCUDI “ALLA MANIERA ANTICA” IN ARRIVO DA SAN MARINO

documents-button(di Antonio Castellani) | La prima emissione monetaria della Repubblica di San Marino risale all’ ottobre 1864. Fu coniata in 280.000 esemplari. Si trattava di una moneta in rame da cinque grammi di rame per un valore di 5 centesimi, raffigurante sul dritto lo stemma di San Marino con  le tre torri sormontate da una corona e circondate da rami di alloro e uno di quercia. Emessa dalla Regia Zecca di Milano, essa faceva seguito alla prima Convenzione monetaria italo-sammarinese del 1862, la quale stabilì all’art. 24 che “le monete che la Repubblica credesse col tempo di dover coniare potranno avere corso legale nel Regno d’Italia, purché ragguagliate al sistema decimale ed abbiano lo stesso titolo e peso di quelle regie”. L’accordo, nella sua estensione generale, può essere considerato l’atto costituente del rapporto tra i due Paesi. Il trattato, siglato tra il presidente del consiglio italiano Urbano Rattazzi e i capitani reggenti Melchiorre Filippi e Domenico Fattori, rappresentò il primo vero atto bilaterale fra stati sovrani che presupponeva l’eguaglianza giuridica dei contraenti.

001Il rovescio dei 2 scudi oro sammarinesi in uscita il 4 novembre (source: Ufn Rsm)


Trascorso un secolo e mezzo da quella prima moneta, l’Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino, ha inteso festeggiare la ricorrenza con l’emissione di una moneta da 2 scudi in oro (finitura proof, titolo 900/.., g 6,451 per mm 21,00). Al centro del rovescio della moneta, disegnata da Uliana Pernazza, tra due rami divergenti di alloro, legati da un nastro, sono rappresentati il valore 2 SCUDI e l’anno di emissione 2014. Nel dritto, lo stemma ufficiale di Stato della Repubblica, in giro, la scritta REPUBBLICA DI SAN MARINO e alla base, il nome dell’autore Antonella Napolione. Prezzo di emissione € 285,00 (Iva esclusa per i residenti in Italia) Data di emissione: 4 novembre.