DIECI ANNI DI EURO IN SLOVENIA,
LUBIANA GUARDA GIA’ AL 2017

(a cura della redazione) | La Slovenia ha presentato lo scorso 16 agosto il progetto della sua prima moneta euro commemorativa da 2 euro in programma per il 2017, dopo che questo era stato approvato dalla Commissione Europea. Lubiana, in questo modo, intende onorare il 10° anniversario dell’introduzione dell’euro in Slovenia. La faccia nazionale, oltre al nome del paese emittente e all’iscrizione celebrativa dell’evento, ha come motivo centrale un volo di dieci rondini che volano in cerchio. L’anello esterno, come consuetudine, reca le dodici stelle della bandiera europea. “La moneta – fanno sapere dalla Banka Slovenjie – sarà emessa entro il primo trimestre del 2017 ed avrà un contingente complessivo di un milione di esemplari.

Il 1° gennaio 2007, le monete euro slovene sono entrarono circolazione sostituendo la precedente valuta nazionale della Slovenia, il tallero, secondo un rapporto di cambio di 239,640 a 1. Il primo contingente di euro spiccioli di Lubiana distribuito in occasione del cambiamento di valuta fu di circa 230 milioni di esemplari, tutti coniati dalla zecca della Finlandia che si era aggiudicata il bando internazionale indetto dalla Slovenia. Le facce nazionali delle monete euro slovene erano state presentate al pubblico il già il 7 ottobre 2005; si tratta di otto differenti soggetti, opera degli artisti Miljenko Licul, Maja Licul e Janez Boljka.

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Elegante ed essenziale, così si presenta il bozzetto dei 2 euro con cui la Slovenia celebrerà, nel 2017, 10 anni di euro (source: Banka Slovenjie)


La Slovenia è stato il primo paese dell’Eurozona ad adottare sin dal principio la seconda versione delle facce comuni per le monete da 10, 20, 50 centesimi e per le bimetalliche da 1 e 2 euro. Sull’euro centesimo sloveno è impressa una cicogna, già presente sulla moneta da 20 talleri; sui 2 centesimi la cosiddetta “Pietra del principe”, un capitello usato nelle cerimonie di incoronazione di principi e duchi della Carinzia; sui 5 centesimi “Il seminatore”, opera del pittore impressionista Ivan Grohar.

La faccia nazionale slovena dei 10 euro centesimi riporta invece il progetto (mai realizzato) di Jože Plečnik per il palazzo del Parlamento sloveno, con l’iscrizione KATEDRALA SVOBODE (“Cattedrale della Libertà”); una coppia di cavalli lipizzani, con l’iscrizione LIPICANEC, campeggia sui 20 euro cent mentre sui 50 centesimi è raffigurata una veduta del Monte Triglav con la costellazione del Cancro (il segno zodiacale sotto cui la Slovenia ha conquistato l’indipendenza, il 25 giugno 1991) e l’iscrizione OJ TRIGLAV, MOJ DOM (“Oh Triglav, casa mia”).

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La prima serie di euro spiccioli di Lubiana, entrata il circolazione il 1° gennaio 2007 (source: archive)


L’euro di Lubiana rende invece onore a Primož Trubar – religioso, scrittore e riformatore vissuto nel XVI secolo – con l’iscrizione (in sloveno arcaico) STATI INU OBSTATI (“Stare e rimanere”), mentre sui 2 euro è ritratto il poeta France Prešeren (1800-1849), con il primo verso della settima strofa della “Zdravljica”, l’inno nazionale sloveno.