(a cura della redazione) | La mostra “Denaro e Bellezza. Botticelli, i banchieri e il rogo delle vanità”, che si è tenuta a Palazzo Strozzi dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012, vola in trasferta al Museo Bunkamura di Tokyo, dove resterà fino al prossimo 28 giugno 2015. Attraverso ottanta opere, principalmente capolavori di Botticelli – alcuni dei quali esposti in Giappone per la prima volta – nonché dipinti, sculture ed incisioni di altri artisti illustri del Rinascimento, l’esposizione racconta il fiorire del moderno sistema bancario e delle radici dell’economia in parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale. Tra i capolavori esposti anche una selezione di fiorini e di altre monete dei secoli d’oro della città di Firenze, specchio numismatico di un’epoca irripetibile, nonchè forzieri e scarselle da mercante, lettere di cambio e altri documenti legati alla zecca fiorentina.
La copertina de “Il giornale della numismatica” dedicata a “Denaro e bellezza” (source: archive)
Curata dalla storica dell’arte Ludovica Sebregondi, l’esposizione vuole rappresentare anche un’occasione per guardare l’arte trasversalmente e raccontare le radici del Rinascimento fiorentino dall’ottica delle relazioni – palesi e più spesso segrete – fra arte, potere e moneta intesa come mezzo di potere economico e politico e come veicolo di propaganda. La mostra di Palazzo Strozzi ha registrato a Firenze un grande apprezzamento da parte del pubblico e della critica: è stata infatti visitata da oltre 85 mila persone e recensita ampiamente dalle maggiori testate giornalistiche nazionali e internazionali. Fra queste, anche “Il giornale della numismatica” che ha dedicato all’evento la copertina e il servizio di apertura del suo primo numero, nel gennaio 2012.