DA MEDAGLISTA A MEDAGLISTA, PATRONI RICORDA CROCETTI

documents-button(di Antonio Castellani) | E’ stata pubblicata anche sulle pagine dell’ultimo numero della prestigiosa “The Medal”, la rivista della F.I.D.E.M., l’artistica ed intensa medaglia in bronzo da 120 millimetri di diametro che il maestro Vincenzo Dino Patroni ha dedicato al celebre Venanzo Crocetti (1913-2003), scultore ed autore a sua volta di note coniazioni passate alla storia della medaglia italiana del Novecento. Vincenzo Dino Patroni, mato a Salerno nel 1947, giovanissimo si forma in una famiglia di noti scultori campani e perfeziona i suoi studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ove, tra l’altro, è stato docente di Plastica Ornamentale per molti anni. E’ socio dell’A.I.A.M. e dell’Accademia “Pietro Giampaoli” per la Medaglia d’Arte.

001La grande medaglia fusa dedicata da Patroni a Crocetti (bronzo, mm 120; source: author)

Patroni è scultore e pittore, ed autore anche di medaglie conosciute in Italia e all’estero, quali quella del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici esposta presso il Museo del Bargello di Firenze o quella eseguita per il beato Domenico Lentini di Lauria (Potenza), coniata in oro e depositata presso il Medagliere Vaticano. In un medaglione fuso in bronzo ha ritratto anche l’incisore Pietro Giampaoli all’età di cemtp anni compiuti e wuest’opera fa parte della raccolta del Museo d’Arte della Medaglia di Buja (Udine). Inoltre, ha eseguito il medaglione dedicato al martire ed eroe del Risorgimento Italiano, Carlo Pisacane. E’ artista presente nella collezione di Medaglie della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e, per invito, ha partecipato alla VII Triennale della Medaglia d’Arte di Udine, alla XII e alla XIII Biennale Internazionale Dantesca presso il Centro Dantesco in Ravenna, all’XI Mostra della Medaglia e Placchetta d’Arte “Téchne, le Forme dell’Arte” presso il Palazzo Massimo alle Terme in Roma, alla XII Mostra della Medaglia e Placchetta d’Arte “Percorso d’Artista”, alla Mostra “La medaglia non ha solo due facce” per il 40° anniversario del Sessantotto alla VI Biennale Internazionale della Medaglia Contemporanea di Seixal, in Portogallo.

002Una delle opere in tondello di Venanzo Crocetti, la medaglia per Paolo VI del 1965 (oro, mm 39; source: archive)


Come docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, convinto che la medaglia sia un prodotto di comunicazione oltre che d’arte, con le sue programmazioni didattiche annuali ha ripristinato obbligatoriamente nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, per la sua cattedra di Plastica Ornamentale, la cultura, la progettazione e l’esecuzione della medaglia e placchetta d’arte contemporanea e nel 2008 ha organizzato una mostra di medaglie eseguite sotto la sua direzione dai suoi migliori allievi dal titolo “Incontro-Confronto” realizzata presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Barcellona. Più volte pubblicato da riviste d’arte e di numismatica, attivo in esposizioni e mostre, il maestro Patroni ultimamente ha collaborato con alcuni scritti alla rivista “Historia Mundi” edita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.