BREVI DI CRONACA DALL’ITALIA

documents-button(a cura della redazione) | L’edizione livornese de “Il Tirreno” segnala, il 9 agosto scorso, il fortuito rinvenimento di quattro monete antiche da parte di un bagnante presso lo stabilimento balneare “Lido del Rogiolo” di Quercianella. Probabilmente di epoca romana, una di esse dovrebbe essere d’argento, mentre le altre tre appaiono coniate in bronzo. A compiere il ritrovamento è stato un cliente del bagno, un signore di circa settanta anni, che le ha intraviste nel fondale sabbioso, a circa tre metri di profondità, mentre nuotava ad una cinquantina di metri dalla riva. Le monete sono state consegnate al titolare dello stabilimento che ha avvertito le autorità competenti per gli adempimenti previsti dalla legge. La normativa in materia prevede infatti che chiunque scopra fortuitamente cose immobili o mobili di cui all’art. 10 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio debba farne denuncia entro 24 ore al soprintendente o al sindaco ovvero all’autorità di pubblica sicurezza e provvede alla conservazione temporanea di esse, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute. Ove si tratti di cose mobili (come appunto le monete) ne va garantita la sicurezza e la conservazione sino alla visita dell’autorità competente e, ove occorra, di chiedere ausilio della forza pubblica. Per il rinvenimento è previsto un premio (art. 92 e seguenti del Codice dei Beni culturali) da parte del Mibact. Il portale “AgrigentoNotizie”, invece, nell’edizione del 25 agosto, riporta la notizia di cinque persone denunciate a Cattolica Eraclea per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e furto aggravato. I carabinieri, nel corso di un  servizio antibracconaggio svolto nel territorio di  Cattolica Eraclea, hanno controllato e sottoposto a perquisizione le cinque persone trovandole in possesso di 56 monete medievali di interesse storico-culturale delle quali non hanno saputo fornire indicazioni sul lecito possesso e la provenienza.