BREAKING NEWS: DOPO MOSCA,
LA “PACE D’ITALIA” CONQUISTA BERLINO

(di Antonio Castellani) | Per essere bella è bella, anzi bellissima, la moneta da 10 euro in argento proof che Maria Carmela Colaneri, per l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha creato nel 2015 nell’ambito dell’Europa Star Programme sul tema “70 anni di pace in Europa”. Bella per l’intuizione felice di reinterpretare al dritto simboli originali come il volto femminile dell’Italia, il ramo d’ulivo e la colomba della pace quasi “depurandoli”, attraverso un gioco di linee curve e di prospettiva, e grazie al nitore del satinato, in modo da farli risaltare sul fondo a specchio del tondello e componendoli in modo magistrale con le iscrizioni ed il logo della serie.

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Le allegorie della Pace, della Forza e della Prudenza viste da Ambrogio Lorenzetti (source: web)


Bella per il rovescio, sul quale la “Pax” seduta – tratta dalla “Allegoria del buono e del cattivo governo” di Ambrogio Lorenzetti affrescata nella Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena e realizzata tra il 1338 e il 1339 – rinuncia ai delicati cromatismi conferitigli dall’artista per farsi tridimensionale e armoniosa, delicata nei tratti come nel panneggio delle vesti e, anche in questo caso, composta con iscrizioni elaborate in modo esemplare, ad iniziare da quel valore 10 (euro, in questo caso) che tanto evoca le 10 lire Spiga, una delle più amate monete italiane del secondo dopoguerra emessa dal 1951 al 2001.

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Davvero elegante il dritto dei 10 euro 2015 d’Italia vincitori del premio “Coin of the Year” (source: IPZS)


Ebbene, dopo essere stata premiata come vincitrice assoluta a Mosca, nell’ambito del contest internazionale “Coin Constellation 2016”, la 10 euro “70 anni di pace in Europa” coniata dalla zecca di Roma si è anche aggiudicata, al primo turno di votazioni, il premio “Coin of the Year” come moneta di maggior livello artistico al mondo che sarà consegnato a Berlino nel corso della World Money Fair di inizio febbraio. Un premio meritatissimo, senza dubbio, che lascia aperto anche uno spiraglio ad una ulteriore affermazione – questa sì, che sarebbe davvero clamorosa – come più bella moneta del mondo in assoluto per il millesimo 2015. “Comunque vada – come si suol dire – sarà un successo” che premia non solo un’opera e un’artista, ma un’officina monetaria ed un panorama di professionalità dalla grande tradizione storica e dalle eccezionali capacità produttive.

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Altrettanto artistico e originale il rovescio della moneta per i 70 anni di pace in Europa (source: IPZS)