A Torino il 9 e 10 luglio la tradizionale asta di numismatica

(informazione pubblicitaria) | Ripartono dalla numismatica le vendite in sala di Aste Bolaffi dopo il lockdown. Due giorni di vendita per un catalogo di 1.600 lotti

Un catalogo di quasi 1.600 lotti per due giorni di vendita: questi i numeri della prossima vendita di monete che tornerà ad essere un’asta di sala dopo il lockdown dovuto al Covid 19. L’asta si terra à Torino il e il 10 luglio allo Spazio Bolaffi di corso Verona, location distaccata dalla sede di via Cavour, che sarà in grado accogliere in perfetta sicurezza tutti i partecipanti alla vendita.
Si inizia giovedì pomeriggio come di consueto con la sezione dedicata alle monete antiche, con una significativa selezione di monete romane, tra cui un prestigioso aureo di Faustina Junior (lotto 250, € 10.000). A seguire il capitolo delle zecche italiane, le monete coniate dal Medioevo fino all’età moderna, con un ricco insieme di monete dello Stato Pontificio, apprezzabili soprattutto per la conservazione decisamente fuori dal comune. Da segnalare in questo capitolo il Doppio Fiorino di Camera di Giulio II (lotto 505, € 4.000) e lo Scudo d’oro 1738 di Clemente XII (lotto 573, € 3.000).
Si riprende il giorno successivo con l’imponente parte dedicata alla monetazione di Casa Savoia, fra cui sono incluse anche le coniazioni del Regno d’Italia, dove si distinguono, fra gli altri, il Carlino da 5 Doppie 1755 di Carlo Emanuele I (lotto 775, € 25.000) e il Carlino per la Sardegna del 1773 di Vittorio Amedeo III (lotto 792, € 30.000 ); a seguire l’80 Lire 1821 di Vittorio Emanuele I (lotto 804, € 25.000) e due fra i numerosi top lot dell’asta: il 100 lire 1880 di Umberto I (lotto 908, € 40.000), presentato in notevole conservazione, e il 100 Lire Impero 1937 (lotto 1072, € 25.000), una delle massime rarità di Vittorio Emanuele III. Fra le particolarità, la prova del 20 Lire Aratrice 1912 (lotto 1080, € 25.000), estremamente rara, mancante nelle più importanti collezioni delle monete del Regno d’Italia, e il Progetto di monetazione del 20 lire 1907 (lotto 1078, € 22.000).
Molto ben rappresentato anche l’estero con quasi 300 lotti e rilevanti presenze come il 5 Pounds 1826 di Giorgio IV  (lotto 1189, € 30.000), il 20 Franga Ari 1926 Fascetto di Albania, moneta coniata a Roma durante il Ventennio (lotto 1140, € 15.500) e il 20 Dollari 1907 “High Relief” (lotto 1293, € 7.500), rarità della monetazione americana.
In ultimo la sezione dedicata alla cartamoneta, con un’ottima selezione di emissioni che vanno dalle antiche banche italiane fino alla Repubblica Italiana, passando per alcune rarità e curiosità del Regno d’Italia: il bozzetto Bradbury per il 20 Lire (lotto 1411, € 500) e la prova in cartoncino del 25 Lire 1902 (lotto 1415, € 8.000).

ASTA
Spazio Bolaffi, corso Verona 34/D, Torino

9 luglio 2020 – Prima sessione, ore 14.00
10 luglio 2020 – Seconda sessione, ore 10.00
10 luglio 2020 – Terza sessione, ore 14.30

ESPOSIZIONE
Spazio Bolaffi, corso Verona 34/D, Torino
Da lunedì 29 giugno a venerdì 3 luglio e da lunedì 6 luglio a venerdì 10 luglio 2020
Orario 9,30/13,00-14,00/18,30 SOLO SU APPUNTAMENTO
Gli esperti sono a disposizione per fornire fotografie, condition report e qualsiasi informazione sui lotti in vendita.

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