EGIDIO BONINSEGNA: ARTE, MONETE E MEDAGLIE DI UN GRANDE DEL ‘900

Iniziò così un periodo di perfezionamento e di studio che lo vide sia in Italia (ad esempio a Napoli, Firenze, Palermo, Taormina, Siracusa, Messina) che all’estero (a Parigi, Bruges e Bruxelles) e che terminò, con una serie di esami, a Roma nel 1901. Ritornato in Italia fu costretto a provvedere alla famiglia che, nel frattempo, era stata colpita da numerosi lutti. In quel periodo iniziò un’attività autonoma eseguendo lavori di scultura che ottennero, attraverso varie esposizioni, grande successo di estimatori e di pubblico e gli portarono premi e notorietà. Oltre alla realizzazione di monumenti funebri commissionati da privati, la sua attività artistica si concentrò nell’esecuzione di una gran quantità di medaglie celebrative e onorarie e di progetti di monete.EB (4)

Nel 1909 si trasferì in una nuova casa studio nel quartiere Magenta, dove eseguirà la maggior parte delle sue opere in marmo. Dal 1915 divenne membro della Commissione artistica della Galleria d’Arte Moderna di Milano. Nel 1917 sposò Brunetta Conti – originaria di Prato – e l’anno dopo nacque il primogenito Pierluigi. Nell’ottobre del 1922, a causa di una meningite fulminante, morì invece il secondogenito Daniele. Negli anni successivi l’instancabile passione e il grande talento artistico gli regalarono ancora premi e riconoscimenti e la sua attività si interruppe solo il 28 luglio del 1958, quando morì nella sua casa studio di Via Quarnero a Milano.EB (5)

Passando ad analizzare una panoramica delle opere numismatiche e medaglistiche di Egidio Boninsegna – che in questa sede, per ovvie ragioni di tempo, non potrà essere completa – ricordiamo come l’artista svolse la propria opera di modellista (oltre che, sporadicamente, in forma privata) principalmente presso due delle industrie del settore più importanti d’Italia:dapprima la Johnson di Milano, attiva fin dal 1836 e con la quale collaborò, approssimativamente, tra il 1895 e il 1930, e quindi la Lorioli Fratelli per la quale, dall’inizio degli anni ‘20 del secolo, realizzò con continuità medaglie e placchette fino a pochissimi anni prima della morte. Per un certo periodo, inoltre, lavorò per entrambe le aziende con risultati sempre eccellenti.EB (6)