ARMONIE IN MONETA PER I 2 EURO PUCCINIANI DI SAN MARINO

documents-button(di Antonio Castellani) | “Manon Lescaut” (Torino, Teatro Regio, Febbraio 1893), “La Bohème” (Torino, Teatro Regio, Febbraio 1896), “Tosca” (Roma, Teatro Costanzi, Gennaio 1900), e “Madama Butterfly” (Brescia, Teatro Grande, Maggio 1904). Con queste quattro opere Giacomo Puccini, diventò “Il Maestro”. Le sue composizioni, in un mondo – quello tra XIX e XX secolo – si apriva sempre di più ad una sorta di globalizzazione ante litteram, vennero rappresentate con successo sia in Europa che in America. Sino all’incompiuta “Turandot”, che sopravvisse anche alla sua morte grazie a Franco Alfano che la portò a termine, il compositore lucchese s’impose nel panorama internazionale con lo stesso successo delle altre opere. Giacomo Puccini seppe coniugare l’eredità dell’Ottocento, conferendogli originalità e un forte senso comunicativo e, con lo stesso slancio ed ecletticità, fu in grado di affrontare tutti i generi, dal drammatico al mistico sino al comico, ma le sue corde più intime restarono quelle liriche, dove l’idillio, la nostalgia, la piccola vita a due e la morte costituiscono il fulcro della sua opera poetica ed artistica. Pur distante dal nazionalismo e dalla retorica patriottica, fu capace di amalgamare linguaggi e culture musicali differenti ed ebbe sempre la capacità di sollecitare le corde emotive del pubblico, non altrettanto quelle della critica, in particolare italiana, che guardò a lui per molto tempo con sospetto e talvolta addirittura con ostilità, giungendo ad una sua rivalutazione solo in una successiva fase storica. L’intensità pucciniana raggiunse i punti più alti nel suo espressivo e personale recitativo melodico, rimasto ineguagliato e senza eredi che ne abbiano saputo superare la magnificenza.

001

002

La moneta e il blister pucciniani in vendita da San Marino a partire da fine settembre (source: Ufn Rsm)

A novant’anni dalla sua scomparsa, non a caso, “Il Maestro” Giacomo Puccini e le sue opere continuano a riempire di gloria i teatri di tutto il mondo. Nella moneta da 2 euro messa in calendario dal Titano è raffigurato il volto del maestro Giacomo Puccini attorniato dalla scritta G. Puccini l’anno di emissione e la dicitura SAN MARINO. L’Ufficio Filatelico Numismatico di San Marino – recentemente tornato sotto il cappello istituzionale del Dipartimento Finanze del Titano – dedica una moneta commemorativa da 2 euro coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in 100.000 esemplari Fdc su modello del maestro Uliana Pernazza. La moneta sarà distribuita a partire dal 29 settembre prossimo al prezzo di € 15,00 ad esemplare, Iva 22% esclusa per i residenti in Italia. Confezionata in un elegante blister, la moneta ritrae il compositore in età matura, con le iscrizioni G. PUCCINI (a sinistra), SAN MARINO (a destra) e la data 2014. Non è la prima volta che il compositore toscano riceve omaggi in moneta. Dieci anni fa, infatti, nell’80° anniversario della scomparsa, fu la Repubblica Italiana ad onorarlo con due monete da 5 e 10 euro in argento emesse sia in versione Fdc che proof. Opere di Luciana De Simoni, le due coniazioni risultarono molto gradite dal mercato e soprattutto dalla critica, specie l’elegantissima e poetica 5 euro dedicata all’opera “Madama Butterfly” che si aggiudicò il prestigioso premio Coin of the Year nel 2006.

003

Il compositore Giacomo Puccini in una foto d’epoca (source: web)004

005Le due monete in argento dedicate a Puccini dall’Italia nel 2004 (source: Ipzs)