PAROLE E MONETE:
“NON CON ALTRA STELLA”

(di Roberto Ganganelli) | NON ALIO SIDERE, ossia “Non con altra stella” è certamente una delle legende più affascinanti e note della monetazione italiana in generale e di quella estense in particolare. Un’iscrizione che si trova su varie emissioni a nome di Francesco d’Este, VIII duca di Modena e Reggio (1610-1658, e a proposito della quale vale la pena ricordare quanto scritto da Mario Traina ne “Il linguaggio delle monete”. “L’impresa della nave sbattuta dai flutti, simbolo di animo forte che affronta le avversità con estrema fiducia nei propri mezzi, fu prediletta da Francesco I che in ogni evento ostentò orgoglio e fiera decisione” (Ravegnani-Morosini, 1984, I, p. 208). Crespellani (1884, p. 181) vede nella nave il ‘simbolo dei grossi galeoni spagnoli’ e nel motto un ‘omaggio di Francesco I alla Spagna di cui era fedelissimo alleato’; in effetti le monete coniate nel 1646-1647 furono omaggiate da Francesco ad eminenti personalità spagnole, a testimoniare la sua riconoscenza all’imperatore che lo aveva favorito nell’acquisto del principato di Correggio. Gli esemplari datati 1631-1633 furono battuti in occasione del matrimonio del duca”.

Tuttavia: “Non sempre la descrizione da parte del C.N.I. dei multipli d’oro e d’argento di Francesco I appare esatta e completa. Queste monete si distinguono in due tipi fondamentali: 1° tipo, busto corazzato volto a destra entro il campo con capigliatura meno folta; 2° tipo: busto corazzato volto a sinistra che interrompe la legenda in alto e capigliatura molto folta.

Monete d’oro. Modena, 24 o 20? scudi d’oro 1631 (mancano nel C.N.I., moneta apparsa all’asta Rossi 1880 e nota attraverso un esemplare simile ma d’incerto valore, vedi Ravegnani Morosini, p. 208, n. 2), 24 scudi d’oro 1647 (mancano nel C.N.I. senza data e con la data 1646, Ravegnani Morosini, p. 208, n. 1), 20 scudi d’oro 1° e 2° tipo (il C.N.I. n. 126, ripreso da Duval et Froelich p. 240, n. 1, in base al peso indicato, dovrebbe essere un pezzo da 12 scudi), 16 scudi d’oro 1° tipo (mancano senza data nel C.N.I., Ravegnani Morosini, p. 209, n. 4), 16 scudi d’oro 2° tipo, 12 scudi d’oro 1633 1° tipo (mancano nel C.N.I. con la data 1631, Ravegnani Morosini p. 210, n. 6), 12 scudi d’oro senza data 2° tipo, 12 scudi d’oro 1646 3° tipo, 12 scudi d’oro senza data 4° tipo, 10 scudi d’oro (manca nel C.N.I. un esemplare simile ma di diametro inferiore: 32,60 invece di 42 mm, Ravegnani Morosini p. 211, n. 9), 8 scudi d’oro (4 tipi variati), 6 scudi d’oro.

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Una rarissima 10 scudi in oro di Francesco I d’Este con galeone e legenda NON ALIO SIDERE passata all’asta nel 2013 (source: Spink)


Nave sulle onde, in alto 6 stelle a croce, sotto I T, sigla dallo zecchiere Joseffo Teseo, al D/ busto corazzato a destra con collare alla spagnola (24 o 20 scudi d’oro?), nave sulle onde, sopra 6 stelle, al D/ busto corazzato a sinistra, sotto GFM, sigla dello zecchiere Gianfrancesco Manfredi (24 scudi d’oro 1647), nave sulle onde con sopra 7 stelle, al D/ busto a sinistra senza collare e sotto GFM (20 scudi 1° tipo), GFM sia al D/ che al R/ (20 scudi 2° tipo), nave sulle onde in alto 6 stelle, all’esergo I T, al D/ busto corazzato a destra (16 scudi d’oro 1° tipo), nave sulle onde e sopra 5 stelle, al D/ busto a sinistra e sotto GFM o GF (16 scudi d’oro 2° tipo), nave sulle onde con 6 stelle sopra, al D/ busto a destra corazzato e con collare alla spagnola (12 scudi d’oro 1633 1° tipo), senza data e all’esergo del R/ I T (12 scudi d’oro 2° tipo), nave sulle onde con sopra 6 stelle, al D/ busto a sinistra corazzato (12 scudi d’oro 1646 3° tipo), nave sulle onde con 4 stelle disposte a fascia e all’esergo G F M, al D/ busto a sinistra senza collare (12 scudi d’oro 4° tipo), nave sulle onde con 4 stelle disposte a fascia, sotto GFM, al D/ busto corazzato a sinistra senza collare (10 scudi d’oro), nave sulle onde e sotto I T, busto a sinistra corazzato (8 scudi d’oro 1631 1° tipo), nave sulle onde con 3 stelle irregolari o in fascia, al D/ busto corazzato a sinistra e sotto FGM o GF, senza data (8 scudi d’oro 2° tipo), nave sulle onde senza stelle sopra, al D/ busto corazzato a sinistra senza sigle (8 scudi d’oro senza data 3° tipo), nave con 6 stelle a forma di croce, al D/ busto corazzato a destra (8 scudi d’oro 1633 4° tipo), nave sulle onde con 3 stelle irregolari, al D/ busto a sinistra senza collare, sotto (e non nel giro come indica il C.N.I.) GFM (6 scudi d’oro).

Monete d’argento. Modena, triplo ducatone, doppio ducatone (10 tipi variati), ducatone (3 tipi variati), mezzo ducatone (4 tipi variati), quarto di ducatone (due tipi variati). 

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Ducatone estense in argento con legenda NON ALIO SIDERE, galeone tra i flutti e costellazione in cielo (source: Numismatica Ranieri)


Nave sulle onde con 4 stelle disposte a croce, all’esergo I T, al D/ busto corazzato a destra con collare alla spagnola (triplo ducatone), nave con 6 stelle a croce, al D/ busto corazzato a destra con collare alla spagnola, sotto B S, sigle dello zecchiere Bartolomeo Simonis (doppio ducatone 1630, 1° tipo), nave con 4 stelle, all’esergo I T, al D/ busto come i precedenti (doppio ducatone 1631, 1632, 1633 2° tipo), nave con 6 stelle a croce (doppio ducatone 1634, 1637, 1640 3° tipo), nave con 5 stelle irregolari disposte a semicerchio, al D/ busto corazzato a sinistra senza collare (doppio ducatone 1649 4° tipo), nave con 6 stelle a forma di croce (doppio ducatone 5° tipo), nave sulle onde con 5 stelle disposte in modo da rappresentare la costellazione del carro, al D/ busto corazzato a sinistra senza collare, sotto GFM (doppio ducatone senza data 6° tipo), nave senza stelle (doppio ducatone senza data 7° tipo), nave con 4 o 5 o 6 stelle in fascia (doppio ducatone senza data 8° tipo), nave con 5 stelle disposte 3 sopra e 2 sotto, nulla all’esergo del D/ e del R/ (doppio ducatone senza data 9° tipo), nave con 6 stelle disposte a croce, sotto I T (doppio ducatone 10° tipo), nave con 4 stelle a croce, all’esergo I T, al D/ busto corazzato a destra con collare alla spagnola (ducatone 1631, 1632, 1633, 1634, 1637 1° tipo), nave con 6 stelle disposte saltuariamente, al D/ sotto il busto GFM (ducatone 1646 2° tipo), nave con 6 stelle a forma di croce, sotto I T o T, al D/ busto corazzato con collare alla spagnola volto a destra (ducatone senza data 3° tipo), nave con 6 stelle e sotto IT, al D/ busto corazzato a destra con collare (mezzo ducatone 1631 1° tipo), nave con 2 stelle a fascia, al D/ busto corazzato a destra senza collare (mezzo ducatone 1645, 2° tipo), nave senza stelle, sotto GFM capovolte, al D/ busto corazzato senza collare volto a sinistra (mezzo ducatone senza data 3° tipo), la sigla FGM in caratteri piccoli al D/ (mezzo ducatone senza data 4° tipo), nave con 6 stelle a croce, sotto I T, al D/ busto corazzato a destra con collare alla spagnola (quarto di ducatone 1631 1° tipo), nave a 6 stelle a forma di croce, sotto I T, al D/ busto con collare corazzato a destra con sotto I T (quarto di ducatone senza data 2° tipo)”.