AFORISMI E CITAZIONI | 4

documents-buttonPer iniziare in musica | “A dispetto degli avari / qui si coniano i contanti / se arte vera è il far denari / l’arte nostra egual non ha. / Che dobloni lampeggianti! / Che superbi colonnati! / Falsi e veri mescolati / correran per la città” (da “I falsi monetari” del compositore Lauro Rossi, 1810-1885, su libretto di Jacopo Ferretti, 1784-1852).


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L’angolo del giallo | “E queli marenghi cor galantomo brutto? Queli marenghini gialli gialli tonni tonni de quanno nun c’era ancora sto Pupazzo a palazzo Chiggi, a strillà dar balcone come uno stracciarolo? Ce n’aveva quarantaquattro, Lilianuccia, quarantaquattro contati: che faceveno cin cin dentro a un sacchetto de seta rosa, de li confetti der matrimonio de nonna” (Carlo Emilio Gadda, 1893-1973: scrittore italiano; da “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana”, 1957).


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E quello della fantasia | “Prese dalle mani di Passepartout la sacca da viaggio, vi mise dentro un grosso fascio di banconote e domandò: ‘Avete dimenticato nulla?’. ‘Niente, signore’. ‘Bene, prendete la borsa e abbiatene cura: vi sono dentro ventimila sterline’. Per poco la borsa non sfuggì alle mani del domestico, come se le ventimila sterline fossero d’oro e pesassero notevolmente” (Jules Verne, 1828-1905: scrittore francese; da “Il giro del mondo in ottanta giorni”).