IN ARRIVO A TORINO UNA DOPPIA ASTA BOLAFFI

exclamation-button(informazione pubblicitaria) | Dopo il successo dell’incanto del 10-11 giugno scorsi, la storia casa d’aste torinese Bolaffi “raddoppia” ancora una volta – con l’appuntamento di fine anno – per quanto riguarda la propria offerta di rarità ed esemplari di pregio riservati ai collezionisti numismatici. Fra mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre, infatti, sono in calendario sia la consueta vendita numismatica (quasi 1200 lotti suddivisi, come al solito, tra monete antiche, zecche italiane, Savoia, Regno di Sardegna e d’Italia, estero e cartamoneta) sia una sessione speciale, con tanto di catalogo dedicato, di un’altra parte della prestigiosa Collezione Fattovich di ordini e decorazioni asburgiche (360 lotti circa). E già la base di vendita complessiva – che supera il milione e trecentomila euro – rende l’idea della ricchezza e varietà degli oggetti che passeranno sotto il martello del banditore nella sala di Via Cavour 17 a Torino. Ma andiamo con ordine.

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Uno degli affascinanti capolavori di epoca classica proposti nella prossima asta numismatica Bolaffi (source: Bolaffi Ambassador)


Per quanto riguarda le monete di età classica, oltre a monete romane repubblicane ed imperiali, segnaliamo in area greca un tetradramma di Mausolo di raffinatissimo stile e di eccellente conservazione che sarà proposto a 4 mila euro di base; tra i numerosi lotti relativi alle zecche italiane, invece, spiccano alcune coniazioni in oro di sicuro interesse tra le quali il sempre ricercato 30 ducati a nome di Francesco II re delle Due Sicilie che, millesimato 1852, sarà battuto a partire da 2500 euro. Per quanto riguarda il Regno di Sardegna, come sempre ben rappresentato nelle vendite Bolaffi sia da esemplari in oro e argento che da monete “minori” in mistura o rame, si evidenzia per rarità e conservazione un esemplare da 80 lire del 1821 che si è meritato, da parte degli estensori del catalogo di vendita, un’asticella di partenza collocata a quota 20 mila euro.

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E’ testa a testa tra Napoli e Torino, rappresentate nella vendita da esemplari di elevata qualità e rarità (source: Bolaffi Ambassador)


Il Regno d’Italia, che occupa come sempre un’altra parte rilevante del catalogo Bolaffi, vede fra le altre la presenza di due massimali della serie di Vittorio Emanuele III, il “re numismatico”: si tratta della solenne 100 lire Aquila araldica del 1903, con ritratto giovanile, proposta a partire da 7500 euro, e della 100 lire oro del 1936-XIV – coniata per celebrare la fondazione dell’Impero – nella rarissima versione di prova, alla quale è stata assegnata una base di 8000 euro.

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Due capolavori del “re numismatico” ambiti da numerosi collezionisti (source: Bolaffi Ambassador)


Venendo al catalogo riservato alla seconda parte della Collezione Fattovich, e rimandando per altri tesori al catalogo online o cartaceo completo, presentiamo in questa anteprima un Ordine della Corona di Ferro, insegna di II Classe in oro, che sarà proposto a Torino a 7500 euro di base; non mancano, nell’ambito della stessa raccolta, alcune medaglie asburgiche di gran pregio coniate nel metallo più prezioso e, spesso, ragguagliate nel peso a multipli delle monete del periodo: è il caso della medaglia in oro da 15 ducati del 1790, che passerà sotto il martello del banditore a partire da 8000 euro e di quella – eccezionale – da 20 ducati con millesimo 1816 che sarà contesa invece a partire da una base di ben 18.000 euro.  

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Insegne di merito e benemerenza, medaglie celebrative e altri tesori della Collezione Fattotich (source: Bolaffi Ambassador)


Modalità e orari della vendita, tutte le indicazioni su offerte online e per corrispondenza, nonché i cataloghi completi in versione Pdf sono disponibili gratuitamente nel sito Bolaffi Aste Ambassador a questo indirizzo.