MADRID: TANTE NOVITA’ E UN’ANTICIPAZIONE SUL 2016

documents-button(di Antonio Castellani) | La Real Casa de la Moneda – Fabrica Nacional de Moneda y Timbre di Madrid metterà in commercio il prossimo 28 settembre le prime serie divisionali per collezionisti a nome del re Felipe VI il cui ritratto è presente sulle pezzature da 1 e 2 euro bimetalliche. Sia la versione fior di conio che quella fondo specchio conterranno anche la 2 euro celebrativa dedicata alle grotte di Altamira, sito patrimonio dell’umanità Unesco scelto quest’anno come soggetto per far conoscere in tutt’Europa la storia e le bellezze iberiche. La confezione Fdc avrà un contingente massimo previsto in 50 mila astucci, quella proof sarà realizzata in 10 mila esemplari.

001
La divisionale spagnola in versione “regionale” con omaggio in medaglia alle Isole Baleari (source: Real Casa de la Moneda)


In aggiunta, la Spagna commercializzerà – sempre dal 28 settembre – due versioni “regionali” della serie euro 2015 dedicate, rispettivamente, alle regioni autonome delle Baleari e de La Rioja; a rendere queste divisionali particolari non solo le confezioni – coloratissime ed arricchite con notizie storiche e foto di monumenti e paesaggi – ma anche una medaglia speciale con al dritto lo stemma araldico della regione in oggetto e al rovescio, comune a tutte le coniazioni della serie, il monogramma della zecca madrilena (la M coronata) con il millesimo di coniazione, il tutto su uno sfondo di sottili righe orizzontali. Di ciascuna delle serie regionali, destinate soprattutto ad essere vendute come souvenir in località turistiche, è prevista una tiratura massima di 20 mila folder.

002

003
Le due monete in oro dedicate ai quattro secoli della zecca di Madrid (source: Real Casa de la Moneda)


La Real Casa de la Moneda, il 5 ottobre, celebrerà in grande stile i quattrocento anni della zecca di Madrid – fondata da Filippo III nel 1614, e operativa dall’anno seguente – con tre monete raffiguranti altrettanti capolavori numismatici usciti dai torchi dell’officina della capitale. Due le coniazioni in oro previste: la prima, da 20 euro di nominale (Au 999/.., mm 13,92 per g 1,24) riproduce il primo segno di zecca impiegato a Madrid (il monogramma MD) e al rovescio gli emblemi di Castiglia e Leon tratti da un maravedi del XVII secolo; la seconda, con nominale di 100 euro (Au 999/.., mm 23,00 per g 6,75) riporta invece sulle due facce le repliche fedeli del dritto e del rovescio di una moneta da 2 esucdos.

004
Dall’argento di ieri a quello di oggi: i 4 real si trasformano in 10 euro celebrativi (source: Real Casa de la Moneda)


In argento, infine, sarà coniata una 10 euro (Ag 925/.., mm 40,00 per g 27,00) riprodurrà una famosa moneta emessa dalla zecca di Madrid nel suo primo periodo di attività, sotto Filippo III: si tratta di un pezzo da 4 real attorno al quale sono riportati tutti i simboli usati in quattro secoli per distinguere le monete di produzione madrilena: il monogramma MD, la M, due versioni dell’iniziale coronata e la stella a sei punte. Per quanto riguarda le tirature, le due monete in oro saranno coniate rispettivamente in 10 mila (la 20 euro) e 2500 pezzi (la 100 euro) mentre i 10 euro in argento avranno un contingente di 7500 esemplari.

005
Ecco come saranno i 2 euro spagnoli dedicati all’acquedotto romano di Segovia e previsti per il 2016 (source: Real Casa de la Moneda)


Infine, un’anteprima sul programma numismatico di Spagna 2016: entro il primo semestre del prossimo anno, infatti, sarà coniata in 4 milioni di esemplari una 2 euro celebrativa dedicata all’acquedotto romano di Segovia che, edificato nel I secolo durante i regni di Domiziano, Nerva e Traiano , è lungo 813 metri e si erge per ben 28 metri nel suo punto più alto. Si tratta del monumento di epoca romana più imponente e meglio conservato della Penisola Iberica. Dal 1895 è tutelato dall’Unesco.