ARTE IN ALTORILIEVO PER LA NUOVA “NAPOLEONICA” DI ASCENSION

documents-button(di Antonio Castellani) | Ascension Island ricorda Napoleone Bonaparte nell’anno che segna il bicentenario della battaglia di Waterloo. Nel febbraio del 1815, dopo meno di un anno in esilio, Napoleone fuggì Elba e salpò per la Francia con un gruppo di sostenitori. A marzo rientrò a Parigi, dove venne accolto in trionfo. Luigi XVIII fuggì e Napoleone iniziò quelli che passarono alla storia come “i cento giorni”. Al suo ritorno in Francia, una coalizione di alleati (austriaci, inglesi, prussiani e russi), che consideravano l’imperatore francese un nemico iniziò immediatamente a prepararsi alla guerra. Napoleone, in risposta, armò rapidamente un nuovo esercito cercano per colpire prima che gli alleati potessero lanciare un attacco in forze contro di lui. Nel mese di giugno 1815, le forze di Napoleone invasero così il Belgio, dove le truppe britanniche e prussiane erano di stanza. I soldati del Bonaparte sconfissero i Prussiani nella battaglia di Ligny, ma due giorni dopo, il 18 giugno 1815, nella battaglia di Waterloo, i Francesi vennero letteralmente schiacciati dagli Inglesi con il contributo dei Prussiani.

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La commemorativa di Ascension che celebra Napoleone nel bicentenario di Waterloo (source: Pobjoy Mint)


Il 22 giugno 1815 Napoleone fu nuovamente costretto ad abdicare, stavolta in modo definitivo, e fu esiliato dalle potenze vincitrici a Sant’Elena, pertinenza dei territori britannici d’oltremare di cui faceva parte anche Ascension. Così, attraverso Pobjoy Mint, la piccola autorità emittente del Commonwealth ha deciso di rendere omaggio al suo illustre “ospite” di un tempo con una corona coniata in 1815 pezzi in argento (mm 38,60 per 31,103 grammi a 999,9/..) e in 500 esemplari d’oro (stesso peso e titolo, mmi 32,70 di diametro) che ha la caratteristica di riproporre in altorilievo l’effigie dell’imperatore a cavallo mentre attraversa le Alpi, così come lo dipinse Jacques-Louis David nel 1805. Per ottenere l’effetto altorilievo, ogni moneta è stata battuta per quattro volte consecutive alla pressa idraulica. La finitura di entrambe le monete è il consueto proof.

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Il Grande Corso valica le Alpi, nella romantica e idealizzata visione del pittore David (source: web)