(a cura della redazione) | Nell’ambito del corso di Numismatica antica per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Padova si terrà un ciclo di seminari sul significato e la rilevanza dei ritrovamenti monetali come strumento di conoscenza del mondo antico. L’iniziativa, aperta agli specializzandi, ai dottorandi e a tutti gli interessati, rientra nelle linee d’indagine scientifica della Cattedra di Numismatica dell’ateneo patavino: si svolge quindici anni dopo il I Convegno Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria (Padova 2000), intitolato appunto “Ritrovamenti monetali nel mondo antico: problemi e metodi”, i cui atti sono stati editi nel 2001, per segnare la continuità con un programma di ricerca che in realtà nasce a Padova molto prima di quell’anno, grazie soprattutto all’attività di Giovanni Gorini, e prosegue tuttora grazie ai suoi allievi. I seminari saranno tenuti da studiosi di diverse Università italiane su aspetti specifici di questo tema, in modo da offrire un ventaglio ampio e diversificato delle modalità con cui lo strumento d’indagine dei ritrovamenti monetali può essere utilizzato e degli risultati cui può condurre.
Venerdì 27 febbraio il primo seminario del 2015 si terrà a Palazzo Liviano (Aula Diano), in Piazza Capitaniato 7, con il seguente programma: 9.30 inizio lavori; 10.00 “Monete tolemaiche al di là dei territori egiziani” di Alessandro Cavagna (Università degli Studi di Milano); 11.00 “Il tesoretto Fonzari di Aquileia e il problema dell’argento romano alla fine del II sec. a.C.” di Giovanni Gorini (Università degli Studi di Padova). Dopo la pausa (12.30-14.30) i lavori riprenderanno con i seguenti interventi: 14.30 “‘Rifornimenti’ e circolazione di moneta spicciola a Pompei tra repubblica e impero: vecchie e nuove riflessioni” di Giacomo Pardini (Università degli Studi di Salerno); 15.30 “Fra numismatica e archeologia. Depositi monetali di fondazione di età romana” di Claudia Perassi (Università Cattolica di Milano); 16.30 “La data del quadrigato e la nuova evidenza delle coniazioni ispaniche” di Pierluigi Debernardi (Politecnico di Torino). Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al professor Michele Asolati: mail michele.asolati@unipd.it.