GUIDO CRAPANZANO RACCONTA IN UN LIBRO
L’INCREDIBILE VITA DI AMADEO PETER GIANNINI 

(di Roberto Ganganelli) | Decenni di ricerche tra l’Italia e gli Stati Uniti e ora, finalmente, è disponibile “Amadeo Peter Giannini. Il banchiere che investiva nel futuro”, il nuovo libro di Guido Crapanzano con contributi storici a cura di Roberto Fiorentini, che racconta in modo agile ed elegante l’incredibile storia di un uomo a cui la storia del Novecento deve molto. Figlio di due emigranti liguri, nato nel 1870, Giannini rivoluzionò infatti il mondo del credito prestando denaro ad operai, emigranti, a famiglie in difficoltà e ai terremotati messi sul lastrico dal devastante sisma che, nel 1906, distrusse la città di San Francisco. Giannini, si legge nella quarta di copertina dell’elegante volume edito dalla Graphofeel Edizioni di Roma, “abbracciò l’idea che fosse possibile una finanza etica, combatté l’usura e il mondo della finanza senza scrupoli. […] Senza di lui non avrebbero mai visto la luce la Bank of America, il Golden Gate, il Piano Marshall e molti capolavori di Hollywood”.

Amadeo Peter Giannini, italiano e “Cailfornian”, immortalato sulla copertina di “Time” (source: archive)

Giannini fu infatti amico di Charlie Chaplin, Walt Disney e Frank Capra che lo immortalò nel personaggio di George Bailey de “La vita è meravigliosa”. Nel corso della sua carriera non cedette mai alla cupidigia e al sogno malsano di una ricchezza personale illimitata, anzi, promosse una forma di finanza etica “ante litteram” che lo portò spesso allo scontro con grandi lobby bancarie ed economiche. Ne uscì tuttavia sempre vincitore, grazie ad una fedeltà ai propri valori che mai gli venne meno, né sulla quale scese a compromessi di sorta.

I biglietti numero 1 da 5 e 10 dollari della serie di banconote emesse dalla Bakn of Italy di Giannini nel 1927 (source: archive)

Amadeo Peter Giannini, in questo volume cesellato negli anni da Guido Crapanzano – che il mondo numismatico conosce come esperto di primo livello nel settore della cartamoneta ma anche come divulgatore televisivo ed autore di approfonditi saggi storico-economici – si delinea come una figura esemplare la cui vita sembra più simile ad un sogno, o alla sceneggiatura di un film, nella quale si fondono valori di integrazione e di crescita virtuosa, un’attività multiforme – dal commercio all’ingrosso di frutta e verdura all’alta finanza – e una serie di episodi personali, familiari spesso, che l’autore ha ricostruito fedelmente grazie alle testimonianze dirette della figlia e di altri personaggi che, con Giannini, ebbero rapporti diretti.

Altri due esemplari eccezionali: i 20 e 50 dollari del 1927, numero 1, della Bank of Italy (source: archive)

Una ricostruzione biografica che è anche una profonda riflessione del rapporto tra uomo e ricchezze e che, inoltre, grazie ad uno stile narrativo fluido e diretto, non sconfina mai nello stile proprio di una certa parte di saggistica quanto, piuttosto, nel piacere della buona narrativa. “Una lettura indispensabile – si legge ancora in quarta di copertina – per riconquistare fiducia nella possibilità di cambiare il sistema economico in una direzione più umana e rispettosa di tutti e di ciascuno.

La serie delle banconote di Amadeo Peter Giannini si completa con l’alto valorem da 100 dollari (source: archive)

Il volume “Amadeo Peter Giannini. Il banchiere che investiva nel futuro”, già disponibile in vendita, viene presentato a Milano sabato 25 novembre alle ore 18.00, presso la Sala Bramante del Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61, e quindi a Roma, mercoledì 6 dicembre alle ore 17.30, presso il Roma Convention Center (La Nuvola) in Viale Asia 44. L’ingresso ad entrambi gli eventi è libero e possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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