ORO ELVETICO DA COLLEZIONE PER BARRY,
SAN BERDARDO DA LEGGENDA 

(di Mathias Paoletti) | Il 14 settembre 2017 la Zecca federale elvetica, Swissmint, emesso una moneta d’oro per collezionisti e appassionati, dedicata al celebre cane San Bernardo “Barry”. Sul passo del Gran San Bernardo, a 2469 m sul livello del mare, nell’XI secolo alcuni canonici regolari di sant’Agostino costruirono un rifugio per ospitare viandanti e pellegrini. In quel luogo, già dalla metà del XVII secolo venivano tenuti cani da montagna di grossa taglia per la guardia e la difesa. La presenza di questi cani è documentata iconograficamente già dal 1695 e nel testo di una nota agli atti dell’ospizio risalente al 1707. Essi furono presto impiegati come cani d’accompagnamento e soprattutto per cercare e salvare i viandanti smarriti nella neve e nella nebbia. I cani del Gran San Bernardo hanno salvato la vita a numerose persone.

Il celebre Barry, simbolo di tutti i cani da montagna con, sullo sfondo, l’Ospizio del Gran San Bernardo (source: Swissmint)


Nel XIX secolo, le cronache pubblicate in diverse lingue e i racconti orali dei soldati che nel 1800 attraversarono il passo con Napoleone Bonaparte diffusero in tutta Europa la fama del cane San Bernardo. Leggendario divenne Barry, un cane che visse dal 1800 al 1812 presso l’Ospizio del Gran San Bernardo e che – si racconta – salvò la vita a più di quaranta persone. Le numerose leggende tramandate sulla sua vita hanno contribuito a rendere celebre il cane San Bernardo. Il Museo di Storia Naturale di Berna gli dedica una mostra presentando il corpo impagliato di Barry e la sua storia.

Il consueto, lineare dritto delle commemorative elvetiche (source: Swissmint)


La moneta da 50 franchi svizzeri di facciale è stata ideata da Maya Delaquis,è in oro 900  millesimi e pesa g 11,29 per un diametro di mm 25. Coniata con finitura fondo specchio in astuccio, è stata prodotta da Swissmint in 4.500 pezzi con certificato di autenticità numerato e viene commercializzata alla fonte al prezzo di 580 franchi.