IL MITO DELL’OLANDESE VOLANTE,
DAL CAMPO DI FOOTBALL AI TONDELLI 

(di Antonio Castellani) | Se n’è andato il 24 marzo 2016 e quest’anno, il 25 aprile per l’esattezza, avrebbe compiuto settant’anni. Ed è stato una vera leggenda dello sport – non solo per l’Olanda, ma per tutto il mondo – Johan Cruyff, tanto che la Zecca Reale dei Paesi Bassi gli ha appena reso omaggio con due monete che lo ritraggono, giovane e in maglietta da gioco, assieme al suo celeberrimo numero 14.

Johan Cruyff sui 5 euro che l’Olanda gli ha appena dedicato (source: Royal Dutch Mint)


Si tratta di una 5 e di una 10 euro. La moneta di 5 euro è disponibile in rame argentato fior di conio ed è stata prodotta in 50.000 pezzi, più altri 20.000 in BU e 7500 in argento 925 millesimi. La pezzatura in oro da 10 euro a titolo 900 millesimi è stata invece emessa in soli 1000 esemplari. Su tutte, al dritto è raffigurato il profilo stilizzato di re Guglielmo Alessandro.

Il dritto della moneta con l’effigie reale (source: Royal Dutch Mint)


Primo calciatore nella storia a vincere tre Palloni d’Oro, Cruyff è considerato uno dei migliori giocatori della storia, come dimostra la sua appartenenza alla “squadra ideale” del XX secolo elaborata dalla FIFA. Come attaccante o centrocampista offensivo, questo eccezionale giocatore ha segnato col suo talento e carisma gli anni ’70 in particolare in due club, dei quali ha contribuito a costruire la leggenda: il Barcellona e l’Ajax. Durante la sua carriera, Cruyff ha vinto tre Coppe dei Campioni consecutive nel 1971, 1972 e nel 1973 con l’Ajax ed è stato finalista nella Coppa del Mondo 1974 con la nazionale olandese.