NUMISMATICA 2.0: IL RITOCCO CROMATICO

(di Antonio Rimoldi) | In questa quarta puntata della rubrica “Numismatica 2.0” ci occuperemo, come da titolo, del cosiddetto “ritocco cromatico“. Attenzione, per motivazioni di correttezza le procedure che verranno di seguito mostrate dovrebbero essere impiegate esclusivamente al fine di rendere l’immagine della monete il più simile possibile all’oggetto reale; non, quindi, al fine di mascherare difetti o stravolgere i colori delle patine per migliorare, ad esempio, l’appetibilità commerciale di un esemplare.
Un risultato soddisfacente si può già raggiungere semplicemente al momento dello scatto dell’immagine, specie se l’apparecchio fotografico dispone della funzione di bilanciamento del bianco. Qualora però questo comando non fosse disponibile – o il risultato non fosse ottimale – è necessario ricorrere al ritocco in fase di post-produzione. Gli esempi potrebbero essere infiniti, pertanto vi invitiamo a sperimentare fino al raggiungimento del risultato ottimale. Di seguito un breve tutorial tipo delle azioni più comunemente impiegate.


Una volta aperta l’immagine con Photofiltre 7, concentriamo la nostra attenzione sui vari comandi presenti nella barra delle azioni rapide (la prima, disposta orizzontalmente, sopra l’immagine). Nel caso esaminato i colori sono annebbiati e la patina di cuprite non è valorizzata, pertanto clicchiamo sul tasto “Contrast +” per aumentare il contrasto fino al raggiungimento del risultato voluto (Fig. 1).


Per regolare meglio i toni possiamo selezionare nella barra dei menù “Adjust“, quindi “Custom“; si aprirà un pannello dal quale sarà possibile settare più parametri come luminosità, contrasto, colore dominante e correzione dello spettro. Sperimentiamo i settaggi fino a trovare la combinazione migliore (Fig. 2).


Può capitare, per necessità editoriali, che l’immagine debba essere in bianco e nero. Usiamo il comando dedicato nella barra delle azioni rapide (Fig. 3); si aprirà un pannello dove potremo selezionare il filtro migliore per le nostre esigenze (Fig. 4).


Spesso l’immagine stampata in bianco e nero risulta scura e poco leggibile. Per evitare ciò usiamo sempre due comandi della barra delle azioni rapide: aumentiamo la luminosità con il tasto “Bright +” (Fig. 5) e quindi il contrasto con “Contrast +” (Fig. 6).


Ripetiamo le azioni illustrate al punto precedente fino al raggiungimento di un’immagine fortemente contrastata e ben leggibile (Fig. 7).