(di Antonio Castellani) | Sono stati svelati alla stampa e al pubblico – per la verità, un po’ in sordina – già il 5 luglio scorso a Francoforte ed entreranno in circolazione dal prossimo 4 aprile: si tratta dei 50 euro serie Europa destinati a sostituire progressivamente la prima versione di quello che è uno dei tagli cartacei più diffusi dell’Eurozona. Secondo le statistiche diramate dalla BCE, infatti, al dicembre 2016 erano oltre 9 miliardi e 231 milioni le banconote da 50 euro in giro per il mondo, in buona parte parte in uso nei paesi che adottano l’euro come valuta ufficiale e, per il resto, ammassate nei caveau di banche centrali e commerciali di tutto il pianeta.
Specimen della nuova banconota da 50 euro in circolazione dal prossimo 4 aprile (source: Bance Centrale Europea)
Una scelta, quella del rinnovo degli euro ridisegnati dal designer berlinese Reinhold Gerstetter, che “renderà ancora più sicura la nostra moneta – spiega Yves Mersch, membro lussemburghese della BCE con delega alle banconote – dato che le sue avanzatissime caratteristiche di sicurezza sono frutto del nostro costante impegno a preservare la stabilità dell’euro, una moneta utilizzata quotidianamente da 338 milioni di persone in tutta l’area dell’euro. La graduale introduzione delle nuove banconote in euro dotate di caratteristiche nuove e avanzate sottolinea anche l’impegno dell’Eurosistema nei confronti del contante quale mezzo di pagamento affidabile ed efficiente”.
Lastre di stampa del nuovo biglietto (source: Bance Centrale Europea)
La nuova banconota da 50 euro continuerà ad avere lo stesso formato dell’attuale (mm 140 x 77) e lo stesso colore base, l’arancione, ma con tinte più intense e riconoscibili, in linea con il restyling già attuato dall’Eurotower sia per il taglio da 5 che per quelli da 10 e 20 euro. Dedicata all’architettura rinascimentale, la nuova 50 euro presenterà filetto di sicurezza, micro lettering, striscia olografica con finestrella, filigrana con ritratto di Europa, inchiostri a rilievo e cangianti su vari elementi.
I fogli “uncut” di banconote finite (source: Bance Centrale Europea)
Non mancano i dettagli fluorescenti, alcuni dei quali visibili ad ogni tipo di lampada UV ed altri, di seconda generazione, individuabili solo con dispositivi professionali. Altre dotazioni di sicurezza “top secret”, infine, saranno individuabili solo con dispositivi a infrarossi, il tutto per rendere sempre più complessa la falsificazione. Sotto il profilo iconografico, come tutte le banconote della serie Europa, anche la nuova 50 euro mostra una mappa allargata del continente, presenta anche iscrizioni in cirillico, oltre che in caratteri latini e greci, e l’acronimo della BCE è riportato in dieci versioni invece che cinque.
Mazzettatura e confezionamento dopo il controllo di qualità (source: Bance Centrale Europea)
La produzione dei nuovi 50 euro è mostrata in due video prodotti dalla Banca Centrale Europea e visibili a questo indirizzo. Per far scoprire a bambini e ragazzi le basi storiche e il significato della moneta unica, invece, la BCE ed Eurosistema hanno prodotto un interessante videogioco interattivo “EuroRun” che è accessibile a questo indirizzo.