VENEZIA CHIAMA BERLINO: I 2 EURO
PER SAN MARCO SVELATI IN ANTEPRIMA

(di Roberto Ganganelli) | Un milione e mezzo di esemplari, che almeno in parte andranno a circolare nelle nostre tasche: questo il contingente della 2 euro commemorativa dedicata a Venezia che inaugura la collezione numismatica tricolore del 2017 emessa tramite IPZS dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Orgogliosi e fieri di rappresentare l’Italia nel mondo”, dice con soddisfazione il sindaco del capoluogo lagunare Luigi Brugnaro. I 2 euro hanno corso legale dal 27 gennaio e saranno messi in circolazione nei prossimi giorni, dopo la presentazione ufficiale della coniazione alla World Money Fair di Berlino. La moneta è stata realizzata dall’artista Luciana De Simoni e commemora il 400: anniversario del completamento della Basilica di San Marco, la cui bellezza delle cupole è esaltata dalla scintillante versione proof da collezione che si affianca alla normale finitura fior di conio. Così “Venezia, proprio nei giorni in cui è ritornata ad essere centro del mondo per la sua salvaguardia con la missione del sindaco all’Unesco – scrive il ‘Corriere del Veneto’ – è la prima città ad essere raffigurata nelle monete ‘speciali’ da due euro, che finora hanno dedicato la seconda faccia solo a personaggi ed eventi”.

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Ecco, in attesa delle immagini della moneta coniata, il bozzetto di Luciana De Simoni per la Basilica di San Marco a Venezia (source: IPZS)


“Una cosa che inorgoglisce i veneziani, ma anche un popolo, quello veneto, che si riconosce attraverso Venezia — commenta il delegato alle tradizioni Giovanni Giusto —. Questo non è solo un riconoscimento alla città, che per il suo valore storico non ne aveva bisogno, ma per la considerazione di cui nutre. E’ la dimostrazione che Venezia non è morta, ma viva”. E viva, anzi vivace di arabeschi ed elegantissime geometrie è la veduta frontale della Basilica di San Marco che – circondata solo dalle iscrizioni VENEZIA in alto, SAN MARCO e 1617 2017 in basso, ai lati del monogramma RI – campeggia sulla faccia nazionale di questa bella moneta.

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Le 1000 lire proof del 1994 per l’Anno Marciano, opera di Uliana Pernazza (source: archive)


Moneta che, per la verità, ha un precedente illustre ai tempi delle lire quando, nel 1994, un conio in argento creato da Uliana Pernazza commemorò l’Anno Marciano e, per l’appunto, effigiò la basilica al dritto riservando il rovescio alla scena a mosaico in cui si mostra la traslazione a Venezia delle spoglie del santo. La moneta da 1000 lire (argento 835/.., mm 31,4 per g 14,6) fu allora coniata in41 mila pezzi fior di conio e 8600 in fondo specchio. Quell’anno ricorrevano gli undici secoli dall’arrivo delle reliquie di san Marco in laguna, data che segnò anche l’inizio dell’edificazione della basilica terminata quattro secoli fa e oggi effigiata sui nuovi 2 euro d’Italia.