75 ANNI FA LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA

documents-button(a cura della redazione) | E’ stata la più grande operazione militare di tutti i tempi ad esser combattuta esclusivamente tra forze aeree: tra l’estate e l’autunno del 1940, infatti, i cieli del Canale della Manica e dell’Inghilterra meridionale videro scontrarsi migliaia di velivoli della Luftwaffe tedesca e della Raf inglese nel tentativo da una parte di fiaccare, con bombardamenti a tappeto, la resistenza britannica e preparare il terreno ad un’invasione nazista dell’isola e, dall’altra, di salvare città e installazioni militari ed industriali strategiche dalla distruzione. Quella che è passata alla storia col nome di Battaglia d’Inghilterra vide schierati inizialmente oltre 2600 aerei dell’Asse (anche un corpo aereo italiano operò sulla Manica) contro appena 700 caccia inglesi: dopo mesi, tuttavia, grazie all’eroismo dei piloti, ad un efficace e complesso sistema di avvistamento provvisto di radar e al coraggio della popolazione civile la superiorità aerea britannica sui cieli nazionali venne ripristinata, tanto da far dichiarare a Winston Churchill: “Mai nel campo dei conflitti umani, così tanti dovettero così tanto a così pochi”.

001La mezza sterlina dedicata ai 75 anni della Battaglia d’Inghilterra (source: RoylaMint)
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Il folder in cui è commercializzata la nuova commemorativa britannica (source: Royal mint)


La Royal Mint, ovviamente, non ha lasciato passare il 75° anniversario dello storico evento senza coniare un’apposita moneta celebrativa, per l’esattezza una 50 pence in finitura Bu realizzata in cupronickel al peso di 8,00 grammi e con diametro di 27,30 millimetri. La moneta, opera dell’artista Gary Breeze, ha come sempre forma poligonale a sette lati e abbina al profilo della regina una delle scene-icona della Battaglia d’Inghilterra: mentre in cielo avanzano decine di bombardieri tedeschi, i piloti della Raf corrono verso i propri velivoli per intercettarli ed abbatterli prima che possano sganciare il loro carico mortale.

003La moneta da 1 corona per l’Isola di Man in versione metallo naturale e con inserti a colori (source: Pobjoy Mint)


Per la stessa ricorrenza, anche Pobjoy Mint ha appena coniato una nuova moneta per conto del governo dell’Isola di Man. La moneta raffigura il velivolo simbolo della battaglia, uno “Spitfire” britannico mentre sorvola le bianche scogliere di Dover, con un Messerschmitt Me-262 tedesco in coda. Il dritto della moneta riporta invece la classica effigie della regina Elisabetta II, signore di Man, modellato da Ian Rank-Broadley. Disponibile in cupronickel e argento sterling (925/.., mm 38,60 per g 28,28), in entrambe le versioni la moneta è disponibile anche con inserti a colori che evidenziano i riflettori impiegati nel corso delle incursioni notturne. Diecimila gli esemplari coniati in argento, nessun limite previsto per la versione in metallo non prezioso. Due coniazioni che si aggiungono alla numerose altre coniate da Londra e da altri paesi, non solo nel Commonwealth, sia nel 2010 (70° anniversario della battaglia) che in precedenza, o come parte di serie tematiche dedicate alla II Guerra Mondiale o alla storia dell’aviazione.