25 EURO IN ARGENTO E NIOBIUM:
DOPO EVOLUZIONE E COSMO,
E’ LA VOLTA DEL TEMPO

(dal nostro inviato Roberto Ganganelli) | Tra le novità più interessanti visibili in anteprima a Berlino, alla World Money Fair 2016, c’è sicuramente la moneta da 25 euro in argento e nobium bicolore che l’Austria, quest’anno, dedicherà al tempo. Concetto impalpabile, esplorato e dibattuto da fisici e da filosofi e al centro – prima o poi – delle riflessioni di ogni essere umano, il “tempo numismatico” di Vienna è simboleggiato al dritto della moneta da un elegante quadrante d’orologio con cifre latine e, al rovescio, da una serie di ingranaggi e di simboli che richiamano, per l’appunto, lo scorrere dei minuti, delle ore e delle stagioni. ZEIT, ossia “tempo”, è la parola che campeggia in basso, al rovescio, lungo l’anello esterno della coniazione che ha un peso complessivo di 16,50 grammi dei quali 10 in argento 900 millesimi, il resto in niobium.

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Suggestiva, elegante ed innovativa, la 25 euro che l’Austria dedica al tempo (source: Münze Österreich)


Ad arricchire l’allegoria del tempo, al dritto, sono stati finemente incisi sul niobium i dodici segni dello zodiaco, da millenni legati – in tante civiltà – al ciclo delle stagioni e ai mesi dell’anno. Luna e sole, una clessidra, i fusi orari di alcune città del mondo completano la composizione. Spettacolare, inoltre, la finitura dei fondi che alternano superfici lucide ad altre scabre. La moneta misura 34 millimetri di diametro, è stata ideata da Helmut Adrexlinger e sarà messa sul mercato ufficialmente il 9 marzo in 65 mila esemplari, con finitura SU (“Special Uncirculated”) al prezzo di 69,60 euro.

La zecca d’Austria ha iniziato nel 2003, prima al mondo, a coniare monete bimetalliche in argento e noibium colorato (la colorazione è ottenuta mediante una speciale formula di ossidazione differenziata delle superfici). Prima, ad essere celebrata “a colori”, fu la città di Hall; nel 2005, invece, fu il mezzo secolo della Tv austriaca il soggetto della 25 euro bicolore. Tra gli altri soggetti commemorati l’Anno Internazionale dell’Astronomia del 2009, le energie rinnovabili nel 2010, la scienza bionica nel 2012. Il 2014, invece, è stato il primo anno di applicazione del doppio colore, con una moneta dedicata all’evoluzione.