22-26 MAGGIO 2017 | LA SETTIMANA DELL’ORO | SPONSORED BY BMP

(articolo sponsorizzato da Bolaffi Metalli Preziosi) | La settimana, sul mercato del metallo prezioso, ha imboccato una direzione più positiva solo nella giornata di venerdì 26, dopo quattro sedute all’insegna di contenute oscillazioni al rialzo o al ribasso. Ciò ha permesso alla quotazione dell’oro di guadagnare, a fine periodo, poco meno di mezzo euro per grammo. Per visualizzare il grafico interattivo e dinamico delle quotazioni clicca qui; per iscriverti gratuitamente alla newsletter di Bolaffi Metalli Preziosi e ricevere aggiornamenti sul mondo dell’oro visita il sito (clicca qui).

Sintesi della settimana | Rispetto alla chiusura del venerdì precedente (a quota 35,97 euro per grammo), l’oro si è portato in una settimana a 36,42 euro con un aumento percentuale del +1,27%. Dopo le settimane precedenti – caratterizzate da un robusto calo e, in seguito, da un periodo di sostanziale stabilità (o, se vogliamo, caratterizzate da un clima “attendista”) – è tuttavia presto per parlare di inversione di tendenza.

Sintesi del mese | Il positivo risultato settimanale riduce al -2,27% (pari a -0,85 euro al grammo) le perdite nell’arco degli ultimi trenta giorni di contrattazioni. Dal grafico, la fase di calo del prezzo del metallo prezioso appare concentrata tra la fine di aprile (quando, il 26, è stato raggiunto il massimo di periodo con fixing a 7,40 euro per grammo) e la prima settimana di maggio. Fa data al 16 di maggio, invece, il minimo di periodo a quota 35,85 euro per grammo.

Sintesi dell’anno | Se consideriamo l’arco temporale degli ultimi 365 giorni l’oro fa segnare – al fixing di venerdì 26 maggio – un +3,57% con un prezzo che, tuttavia, è ancora ben al di sotto dei 39,72 euro al grammo toccati il 22 dicembre 2016 e che rappresentano il massimo di periodo. A fronte di una forbice di oscillazione ampia 4,99 euro, il metallo prezioso ne ha trasformati solo 1,26 in guadagno assoluto. Concludiamo, come di consueto, con la performance relativa al 2017: dalla prima seduta dell’anno solare, il guadagno è stato pari al +2,68%.