ARTE, PACE E STORIA NELLE “PRIME” D’ITALIA DEL 2015

Hanno corso legale, come le due monete appena descritte, dal 20 aprile, anche le due pezzature in oro proof della serie “Flora e Fauna nell’arte italiana” con nominali da 20 e 50 euro. Il taglio inferiore, (900/.., mm 21 per g 6,451) è dedicato al Neoclassicismo, movimento fiorito tra la seconda metà del XVIII secolo e il primo trentennio del XIX e caratterizzato dal recupero delle forme classiche ed ispirato agli ideali estetici della civiltà greca, ma anche romana ed egizia. Interessando tutti gli aspetti dell’arte, contribuì ad un profondo rinnovamento sociale e culturale proponendosi come “trait-d’union” tra Illuminismo e Romanticismo. Per simboleggiare questa fase artistica e, nello specifico, le sue declinazioni nel nostro Paese, l’artista Valerio De Seta si è affidato a due capolavori assoluti: al dritto è stato modellato un busto di Flora, visto di fronte, con panneggio e testa reclinata di profilo a destra, coronata di rose L’armonico soggetto è tratto da un modello in cera per cammeo, opera di Benedetto Pistrucci (1784-1855) conservato al Museo della Zecca di Roma; nel giro, REPUBBLICA ITALIANA.

Al grande incisore e medaglista italiano, per lungo tempo attivo presso la zecca britannica – suo è il san Giorgio con il drago delle sterline ancora oggi coniate dalla Royal Mint – è dedicato anche il rovescio della moneta su cui è ritratta Diana al bagno tra due ninfe, in un paesaggio con albero e rocce. Si tratta, in questo caso, di un particolare del modello in cera “Diana e Atteone” conservato anch’esso al Museo della Zecca; nel campo di sinistra compare l’anno di emissione 2015 e il valore 20 EURO; alla base della modellazione il nome dell’autore V. DE SETA e il segno di zecca. Milleduecento gli esemplari prodotti, per un prezzo base di 330,00 euro ciascuno (323,40 per ordini sopra le cinquanta unità).

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Ecco le foto ufficiali degli ori “artistici” da 20 e 50 euro che la Zecca ha messo in vendita dal 20 aprile (source: Ipzs)


“Dal Rococò ai Macchiaioli” è invece il tema della massima pezzatura (50 euro in oro proof) prevista in calendario dall’Italia quest’anno e appena messa in commercio. Evoluzione del Barocco, il Rococò è uno stile architettonico e decorativo elaborato in Francia nel 1700 e caratterizzato dal trionfo della decorazione, coniugando tuttavia leggerezza compositiva e luminosità cromatica. I Macchiaioli, attivi in Toscana nella seconda metà del XIX secolo, privilegiarono invece uno stile pittorico antiaccademico al servizio del verismo che, eliminando totalmente la linea e il punto geometrico, accentuava il chiaroscuro e le macchie di colore. Gli esemplari di fauna prescelti per la moneta (925/.., mm 28 per g 16,13) sono al dritto due dei cani che sbranarono Atteone trasformato in cervo, particolare della Fontana di Diana e Atteone nel Parco della Reggia di Caserta, opera di Paolo Persico, Pietro Solari e Angelo Brunelli, esempio di Rococò napoletano; in basso, il nome dell’autore A. MASINI dell’artista Annalisa Masini; lungo il contorno REPUBBLICA ITALIANA e un cerchio di perline.

Il rovescio è dominato da una coppia di buoi in un paesaggio campestre, davanti ad un contadino seduto per terra: la raffigurazione è tratta dal dipinto di Giovanni Fattori “Il riposo” esposto nella Pinacoteca di Brera di Milano; in alto la data 2015, in esergo il valore 50 EURO e il segno di zecca; ad arco, nella parte superiore, la scritta FAUNA NELL’ARTE, il tutto entro un cerchio di perline. Solo novecento le monete di questo tipo coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per un prezzo al pubblico di 780,00 euro (764,40 per ordini oltre i cinquanta pezzi).